…Tettamanzi

Di qualcuno che va via è bene trattenere le sue parole.
Quando il 29 settembre 2002, Dionigi Tettamanzi prende l’eredità di Carlo Maria Martini tra le prime cose che afferma nel suo discorso insiste su tre cose: l’impegno per un percorso fatto di giustizia e solidarietà; l’accoglienza per chi viene da lontano; la consapevolezza che chi fa politica sia credibile per “disinteresse personale ed economico”. Siamo ancora lì.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(6 agosto 2017)