Amatrice, a un anno dal sisma
le frazioni tornano in campo
Un luogo “vivo” di sport, divertimento e svago. Un luogo dove potersi incontrare in ogni momento buono durante l’anno e in cui mettere alle spalle per qualche ora angoscia e preoccupazione. Il campo di calcetto donato lo scorso luglio dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane alla popolazione di Amatrice conferma in queste settimane la sua funzione essenziale, con un richiamo simbolico fortissimo.
Il terremoto dell’agosto 2016, tra le varie conseguenze minori, portava infatti all’annullamento di un appuntamento molto atteso che da tempo scandisce l’estate amatriciana: il torneo delle frazioni, evento calcistico che vede coinvolte le svariate decine di piccole realtà che orbitano attorno ad Amatrice.
A un anno dal sisma, il torneo è tornato a disputarsi regolarmente. E proprio sul campo della frazione di Scai prima devastato dal sisma, quindi usato come base per la tendopoli d’emergenza e infine restituito al suo uso originario dall’UCEI.
“Il torneo si gioca tutti i giorni, ininterrottamente” racconta commosso Alessandro Genovese, uno dei protagonisti della rinascita calcistica di Amatrice. Un piccolo segnale di speranza, all’interno di giornate ancora dure e complesse.
(15 agosto 2017)