Una piccola proposta
Nella mia nota di oggi vorrei soltanto fare una piccola proposta, riguardo a un provvedimento che l’Unione Europea potrebbe adottare. Costi minimi, utilità, a mio avviso, notevole. Prima di formulare la proposta, però, vorrei ricordare tre cose, non direttamente collegate tra loro. Si tratta, segnatamente, di una nota direttiva UE, di un orologio e di una fotografia. La direttiva è la 2014/40, recepita in Italia con D. L. del 2/2/2016, con cui si impone a tutti i produttori di tabacco di dedicare almeno il 65% delle confezioni a messaggi volti a dissuadere dal fumo, anche, com’è noto, attraverso immagini forti e scioccanti. Una direttiva utile, secondo me, perché – lo dico da ex fumatore – fumare fa senz’altro male. L’orologio è quello inaugurato – in grande pompa – nello scorso mese di luglio, in una piazza centrale di Teheran, che segna il conto alla rovescia di tutti i giorni (un po’ più di 8400) che mancano al momento in cui, nel 2040, Israele sarà finalmente distrutto. Il giorno non è vicinissimo, ma neanche lontanissimo. (Tra parentesi, i dirigenti iraniani, oltre che collettivamente mentecatti e cerebrolesi, sono anche furbetti, in quanto la responsabilità del mancato rispetto della promessa non ricadrà su di loro, ma sui loro pavidi e inetti successori). La foto è quella – ripresa da molti media mondiali – di pochi giorni fa, che ritrae l’alta Rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera e la sicurezza, Federica Mogherini, sorridente e felice come una Pasqua, nel Parlamento iraniano – a poche centinaia di metri dall’ orologio – per la cerimonia di insediamento del Presidente Rohani (scusate, ho dimenticato di mettere l’aggettivo “moderato”, che sempre si accompagna al suo nome: in effetti, pensavo che “il moderato Rohani” fosse tutto un unico nome proprio, come Reza Rohani, Ruholla Rohani, Ciro Rohani ecc., perché lo chiamano tutti sempre così). Tutt’intorno, dei barbuti e turbantati onorevoli ayatollah, intenti a fotografarla, con l’identica aria divertita e incuriosita che ho visto di recente al bellissimo circo di Moira Orfei, nei bambini che guardavano gli animali esotici: “Guarda, papà, il cammello ha veramente la gobba! Com’è curioso!”; “Guarda, Ahmed, la Rappresentante è davvero una donna! Com’è carina, sorride pure!”. Nient’altro da dire, ho finito. Ah, già, dimenticavo la proposta. Eccola: c’è ancora un 35% disponibile sui pacchetti di sigarette, vero? E allora utilizziamolo per un’altra utile informazione, questa: “Questa campagna di dissuasione dal fumo è stata disposta da un’Istituzione tanto sensibile ai danni da tabagismo, quanto assolutamente indifferente rispetto a un futuro, annunciato nuovo Olocausto”.
Francesco Lucrezi
(16 agosto 2017)