Lonely Planet incorona San Frediano
Tra i tesori l’antico cimitero ebraico

San Frediano, a Firenze, è il quartiere di maggior tendenza al mondo. Lo ha decretato Lonely Planet, punto di riferimento planetario su questi temi.
Strade caratteristiche, atmosfera popolare, vocazione artigiana ma anche apertura all’innovazione e alla contaminazione. Un’atmosfera unica che fa del quartiere d’Oltrarno magistralmente narrato da Vasco Pratolini (e finora mai citato dalla celebre guida) una tappa imperdibile.
Ma San Frediano è molto di più. È ad esempio custode di un patrimonio architettonico e culturale straordinario, talvolta poco conosciuto dagli stessi fiorentini.
Appena fuori dalle antiche mura rinascimentali, nei pressi di porta San Frediano (il principale luogo di accesso al quartiere) sorge infatti l’antico cimitero monumentale ebraico. Istituito nel 1777 e rimasto in funzione fino al 1870, il cimitero contiene al suo interno tombe di illustri personaggi, sculture dall’alto valore artistico, cappelle funerarie in stile neoegizio e neorinascimentale, Una testimonianza preziosa e unica della plurisecolare presenza ebraica in città.
cimitI cimiteri sono “gli archivi storici delle Comunità”. E con la loro valorizzazione, con progetti e iniziative mirate, “è possibile riscoprire la vita e la presenza di una realtà nel suo contesto di riferimento”. Parola di Renzo Funaro, presidente dell’Opera del Tempio Ebraico di Firenze e vicepresidente della Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia.
Coordinati dallo stesso Funaro, i lavori di manutenzione e riscoperta del sito hanno permesso di portare alla luce diverse centinaia di lapidi e di restaurarne una parte significativa.
Un lavoro ancora in divenire, nel quartiere che si apre a nuove straordinarie possibilità di incontro e conoscenza.

a.s twitter @asmulevichmoked

(27 agosto 2017)