Hidden in Silence

angelica edna calò livneHidden in Silence di Richard Colla è un film del 1996. La storia vera di Fusia, una ragazza polacca che insieme alla sua sorellina nasconde in casa 13 ebrei che riescono a uscire dal Ghetto. Fornisce loro cibo e cure, sfidando le guardie polacche e la Gestapo.
Le sorelle Podgórski, Stefania, Fusia (nata nel 1925) e Helena (nata nel 1935), magnetizzano la mia attenzione. Provengono da una famiglia di agricoltori cattolici di un borgo nei pressi di Przemyśl nella Polonia sudorientale. Negli anni della guerra Stefania ha solo sedici anni e la sorella sei, sono orfane e con grande coraggio, per due anni e mezzo, nascondono tredici persone: uomini, donne e bambini ebrei nella soffitta della loro casa. Eroismo puro e determinazione a salvare vite innocenti. Mentre seguo le vicende, la tensione, le paure, i controlli dei nazisti, gli sguardi torvi dei vicini curiosi e seguo Fusia e Helena che corrono sotto la neve che continua a scendere senza fine sento quel bruciore agli occhi e quel senso di ammirazione profonda che mi avvolge ogni volta che ascolto queste storie. Storie di gente che seguendo il proprio istinto, affidandosi alla fede e all’amore puro per le creature di D-o sfida il male a costo della propria vita e della vita dei propri cari. Provo una grande ammirazione e tanta gratitudine per questa assolutamente non ovvia bontà. Per questa umanità che per molti andò al di la’ dell'”io”, del “me”, del “noi” per dare aiuto mettendosi in pericolo. Stefania e Helena sono state onorate per il loro gesto come “Giuste tra le Nazioni” dal Museo della Shoah di Yad VaShem e dalle organizzazioni ebraiche e polacche in Nord America. Anche Tullio Colsalvatico di Tolentino, salvò tutta la famiglia di mia madre. Per merito suo sono qui ora a scrivere queste righe. E molti altri ebrei, in tutta Europa, furono salvati da altri Giusti. Sia la loro memoria benedetta!

Angelica Edna Calò Livne

(6 settembre 2017)