Roma – Imparare a vedere l’Altro
Come è ormai consuetudine la Giornata romana si apre a braccetto con l’avvio degli incontri del Festival Internazionale di Letteratura e Cultura Ebraica (giunto quest’anno alla decima edizione). Significativa la partecipazione agli eventi organizzati ieri sera per la tradizionale Notte della Cabbalà in due sedi: Palazzo della Cultura e Giardini del Tempio. Una notte di eventi, cibo, musica e molto altro ancora. “La Notte bianca ebraica”, come hanno sottolineato alcuni dei protagonisti.
Questa mattina invece, tra le iniziativa legate Giornata, l’interesse è stato tra gli altri forte per l’inaugurazione della mostra fotografica “Vedere l’altro, vedere la Shoah” curata da Paolo Coen e allestita nella sede della Fondazione Museo della Shoah alla Casina dei Vallati. In apertura i saluti di Mario Venezia, presidente della Fondazione; Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica di Roma; Donata Levi, Università degli Studi di Udine.
“Vedere l’Altro, vedere la Shoah” è una mostra di fotografia contemporanea. La mostra ha origine da un progetto universitario, ideato nel 2009 nel ricorrere del 27 gennaio, Giorno della Memoria. Il progetto, sostanziato scientificamente da vari interventi critici e un intero libro, edito nel 2012 da Rubbettino, ha assunto nel corso del tempo varie forme, tra cui un concorso e premio di fotografia e oltre venti mostre, presentate in Italia e all’estero.
Il comitato scientifico della mostra è formato da Rita Borioni (RAI), Giorgia Calò (Comunità Ebraica di Roma), Lorenzo Canova (Università del Molise), Alessandra Carelli (Università della Calabria), Gabriele D’Autilia (Università degli Studi di Teramo), Guerino D’Ignazio (Università della Calabria), Donata Levi (Università di Udine) e Raffaella Morselli (Università degli Studi di Teramo).
(10 settembre 2017)