Venezia – Un Ghetto, tante nazioni
La Giornata veneziana ha preso il via nella sala Montefiore della Comunità ebraica. Sono intervenuti per i saluti ufficiali Paolo Gnignati, presidente della Comunità ebraica; rav Scialom Bahbout, rabbino capo della stessa; Cristiana del Monaco, vicepresidente Coopculture; Deborah Onisto, vicepresidente della commissione cultura del Comune; Bruno Pigozzo, vicepresidente del Consiglio Regionale del Veneto.
Un programma intenso di eventi che, nonostante il maltempo, ha animato il ghetto e il Museo ebraico.
Ad aprire le danze nella rinnovata sala Montefiore la lectio magistralis dello scrittore e saggista Francesco Cataluccio, conoscitore attento delle diverse storie relative alle Comunità ebraiche orientali, dal Titolo “La diaspora Centro_Europea: lingue e culture a confronto”.
È seguita una breve visita guidata intitolata “Un ghetto tante nazioni” con focus sulle diverse nationi componenti quella che era chiamata l’Università degli ebrei.
Nel pomeriggio “Di nazione in nazione”. Caccia al tesoro, un evento per tutti, tra Campo di Ghetto e Museo ebraico. Quindi una breve introduzione alla mostra di Marie Solange Ladenius alla presenza dell’artista.
Come ogni anno Comunità ebraica e CoopCulture offrono al pubblico diverse opportunità di visita aprendo le sinagoghe Levantina, Tedesca e Canton, il Museo ebraico con la sua Sukkà ottocentesca che sono aperti gratuitamente al pubblico fino al tardo pomeriggio; quest’anno ad arricchire l’offerta museale ci sarà l’allestimento di una sala dedicata alle tematiche del matrimonio e della nascita e la mostra personale di Marie Solange Ladenius.
All’interno del museo l’angolo #dialogoeidentità dove chi vorrà mettersi in gioco in prima persona potrà elaborare un proprio personalissimo passaporto interrogandosi sulla propria identità e volontà di condivisione.
La conclusione della Giornata in Campo di Ghetto Novo con il Recital di Ottavia Piccolo “Diaspora” con accompagnamento musicale a cura del collettivo Rimmonim in sala Montefiore.
Per l’appuntamento, come ogni anno non sono mancati il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Venezia.
Michael Calimani
(10 settembre 2017)