gioia…

“Tre sono, secondo la Torah, i fondamenti del retto servizio al Signore: il timore di D.O. l’amore di D.O e la gioia (nell’adempimento dei Suoi Comandamenti). Cerca di avvicinarti al Signore attraverso queste tre strade, poiché il tuo umiliarti nei giorni di digiuno non ti avvicina al Signore più della gioia di Shabbat e di Yom Tov – i Sabati e i Giorni di Festa solenne – se questa gioia scaturisce da un retto pensiero, poiché come le suppliche ( al Signore nei giorni di Digiuno) richiedono pensiero e concentrazione, anche la gioia nelle parole del Signore e dei Suoi comandamenti lo richiedono, affinchè tu ti rallegri della Mizvà per amore stesso di Colui che ci ha dato i Comandamenti, riconoscendo quanto bene Egli ti ha procurato, e ringraziandoLo con la tua bocca e nel tuo cuore”. Dal Sefer Ha-Kuzarì di R. Yehudah Ha-Levì.
Sia gradito al Signore che il prossimo digiuno di Kippur, quest’anno coincidente con Shabbat, possa suscitare nei nostri cuori il desiderio di vivere e consacrare tutti i giorni di Shabbat con la stessa intensità di sentimento con cui trascorreremo il Digiuno, che dal fervore delle nostre preghiere di Yom Kippur scaturisca la nostra gioia nei Giorni di Festa.

Giuseppe Momigliano, rabbino

(27 settembre 2017)