Immigrazione e laicità dello Stato

Gadi Polacco (1)Tra i punti individuati dal “Piano nazionale d’integrazione dei titolari di protezione internazionale”, licenziato dal Viminale, si legge tra l’altro che “l’integrazione non può prescindere dalla piena e sincera adesione al principio di uguaglianza di genere, al rispetto della laicità dello Stato concepita come libertà di coscienza e separazione tra autorità religiosa e autorità politica…”, ecc.
Quello che appare un chiaro riferimento al separatismo cavouriano non può che trovare piena e sorpresa adesione da parte di chi nutra veri sentimenti liberali ma rimane, appunto, la sorpresa alla quale consegue la dubbiosa riflessione: si tratta di una svolta quasi rivoluzionaria o si pretende, con una certa dose di cinismo, che i destinatari del documento riescano dove ancora, almeno in forma compiuta, non siamo riusciti noi datati italiani?!
Hatimà tovà a tutti i lettori di Moked.it .

Gadi Polacco