Milano – Un anno per l’unità
L’anno che ci siamo lasciati alle spalle è stato un anno complicato sia per la situazione internazionale sia per quella dell’ebraismo italiano. La violenza del terrorismo islamista ha ferito più volte l’Europa, l’antisemitismo – nelle sue diverse forme – ha rialzato la testa e i grandi flussi migratori hanno messo in discussione la tenuta delle nostre istituzioni e la coesistenza sociale. Dal punto di vista interno, l’Unione vive una situazione economica difficile così come la nostra Comunità. Il 5778 si presenta quindi come un anno in cui dovremo affrontare insieme molte sfide. Per poterlo fare, abbiamo bisogno di essere uniti, sia come comunità ebraica sia come società civile, ed è questo il nostro auspicio e augurio: che questo nuovo anno sia segnato dall’unione di intenti, da un sentimento di responsabilità condiviso. Per quanto riguarda Milano, speriamo di sentire i nostri iscritti più vicini. Come Consiglio continueremo a lavorare per rappresentare le necessità di tutti ma abbiamo bisogno della presenza attiva della Comunità e di gesti concreti per poter dare un futuro ebraico ai nostri figli.
Sperando che tutte le comunità possano lavorare in serenità e raggiungere risultati positivi auguriamo un buon anno a tutti e chatimà tovà
Raffaele Besso e Milo Hasbani, presidenti Comunità ebraica di Milano