Attentato islamico di Marsiglia,
fermato a Ferrara l’ideatore

rass stampaFermato a Ferrara il fratello del terrorista islamico che a Marsiglia ha brutalmente ucciso due ragazze. Un arresto, quello di Anis Hannachi, con cui si stringe ulteriormente la morsa degli investigatori sulla famiglia dell’omicida tunisino. Sottolinea il Corriere: “Nei giorni scorsi, in Tunisia, le manette erano già scattate per altri due suoi fratelli, Emma e Anouar, ma sarebbe stato proprio Anis, l’ultimo in ordine di tempo a cadere nelle mani della polizia, a ricoprire un ruolo di primo piano nel predisporre l’attentato, ideando l’aggressione e forse istigando il fratello a metterla in atto”.

Un pacchetto di norme sulla sicurezza pubblica e sul contrasto del terrorismo in arrivo nell’ordinamento italiano. Si tratta, scrive il Sole 24 Ore, di atti comunitari che il nostro Paese si prepara a recepire una volta che i due disegni di legge – la legge europea 2017 e la legge di delegazione europea 2016/2017 – arriveranno in porto. Un traguardo che appare a portata di mano: entrambi i Ddl hanno già ricevuto il primo via libera da un ramo del Parlamento. Spiega il Sole: “La legge europea, dopo l’approvazione della Camera è ora all’esame dell’Aula di Palazzo Madama che dovrebbe licenziarla nei prossimi giorni. Mentre la legge di delegazione europea, che ha incassato il sì del Senato sbarca questa settimana in Assemblea a Montecitorio”.

Diversi i documenti che saranno esposti alla Casina dei Vallati, sede della Fondazione Museo della Shoah, per una mostra sulle Leggi Razziali promulgate dal fascismo che si inaugurerà il 16 ottobre. Curata da Marcello Pezzetti e Sara Berger, la mostra ha un titolo significativo: 1938. “La gente non sa, i ragazzi non sanno che cosa sono state le leggi razziali. Con materiale quasi del tutto inedito facciamo vedere ciò che è accaduto” racconta Pezzetti al Corriere.

“Il pericolo del populismo xenofobo è forte in Italia come in tutta Europa. Ma non è dal Palazzo della Civiltà Italiana all’Eur, o dall’obelisco del Foro Italico, che trae alimento”. Così il Corriere su un articolo del The New Yorker in cui ci si chiede perché in Italia facciano ancora bella mostra di sé edifici e monumenti di epoca mussoliniana. “Una polemica inutile” scrive il Corriere.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(9 ottobre 2017)