Collegio Rabbinico e Studi Ebraici,
al via un nuovo anno di lezioni
Sono circa un centinaio gli studenti, di tutte le fasce di età, raggiunti dal percorso didattico del Collegio Rabbinico Italiano e del Diploma Universitario Triennale in Studi Ebraici che ha preso oggi avvio, nella sede del Collegio, con una lezione pubblica del direttore, il rav Riccardo Di Segni, sul trattato talmudico di Sukkà. La prosecuzione di un percorso già avviato due anni fa su questo specifico testo, su cui diverse decine di studenti si sono confrontati oggi insieme al rabbino capo di Roma.
Sei le materie principali in cui sono suddivisi i corsi proposti dal Collegio, parte dei quali insieme al Corso di Laurea dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane: Torah con i commenti, Bibbia, Talmud, Halakhah, Midrash, Lingua ebraica. Diversi inoltre i target: si va infatti da corsi rivolti agli studenti di scuola media a quelli per liceali e universitari, dal corso per il conseguimento del titolo di maskil al corrispettivo femminile di bagrut, per arrivare al vertice dell’offerta rappresentato dal corso superiore.
Una notevole ricchezza di proposte e un bilancio che, specie negli ultimi anni, è stato certamente positivo. È quanto sottolinea il coordinatore del Collegio, rav Gianfranco Di Segni, che porta come esempio il recente conseguimento del titolo rabbinico da parte di rav Gadi Piperno, rav Jacov Di Segni e rav Roberto Di Veroli oltre al titolo di maskil conseguito da David Sessa e quello di bagrut ottenuto in estate da Grazia Gualano. Tra le note maggiormente liete, viene inoltre spiegato, anche la disponibilità espressa da alcuni studenti universitari di ritorno da un’esperienza in yeshiva in Israele di voler portare avanti in parallelo studio in facoltà universitaria e al Collegio rabbinico. Alcuni di questi studenti di ritorno, spiega il rav, hanno usufruito di borse di studio UCEI durante la loro permanenza in Israele.
“Un fatto significativo, che conferma la bontà di certi investimenti” osserva il rav Di Segni.
(15 ottobre 2017)