L’Europa della cultura a Miramare I progetti dei giovani e degli esperti
Un futuro di progresso e prosperità in Italia si costruisce investendo sulla cultura. E solo una politica intelligente di conduzione dei flussi turistici, la concezione dei musei e delle maggiori attrattive storiche e naturalistiche come centri di incontro, di conoscenza e di intrattenimento, può garantire alle potenzialità del sistema Italia i migliori esiti.
Nell’ambito di un orizzonte chiaramente tracciato dal ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini si svolge oggi a Trieste un incontro per delineare il futuro del museo, del parco botanico e del parco marino al castello di Miramare. Quella che rappresenta già una delle mete turistiche più amate dagli italiani e dai visitatori europei, con centinaia di migliaia di presenze e una forte tendenza alla crescita, promette di divenire nei prossimi anni uno dei poli della crescita italiana e uno dei maggiori punti di riferimento dei percorsi turistici europei.
Assieme alla nuova direttrice di Miramare, Andreina Contessa – giunta da Gerusalemme dove ha ricreato e portato il Museo d’arte ebraica italiana d’Israele tra le realtà di primo piano nel quadro della ricchissima offerta culturale israeliana – partecipano alla giornata la direttrice della Fondazione Dessau Woerliz già alla guida della Direzione federale austriaca dei parchi culturali Brigitte Mang, il presidente di Landscape Architecture Nature Development Andreas Kipar, il Soprintendente ai beni archeologici, culturali e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia Andrea Azzolini, gli studiosi Rossella Fabiani e Mario Tretiach, il governatore del Friuli Venezia Giulia Deborah Serracchiani e il sindaco della città giuliana Roberto Dipiazza.
Nel corso dei lavori, oltre alle relazioni degli esperti, la presenza di molti giovani ricercatori e la presentazione delle più recenti tesi di laurea e lavori di ricerca dedicati alla storia e alla possibile destinazione futura del prezioso patrimonio lasciato alla città dall’arciduca Massimiliano d’Asburgo e da allora entrato nella storia e nel mito.
Nell’immagine, la direttrice Contessa accoglie a Miramare il ministro della Cultura Dario Franceschini, la governatrice del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini e il presidente della Fondazione Ferrovie dello Stato Mauro Moretti giunti recentemente al castello per avviare i lavori che porteranno al rilancio del museo ferroviario europeo di Trieste Campo Marzio e alla riapertura della linea ferroviaria Transalpina con un collegamento diretto a Miramare e alla creazione di nuovi percorsi turistici internazionali.