Austria, rebus coalizione
Il rebus coalizione nel futuro politico dell’Austria. Da parte del capo dello Stato ferma contrarietà alla nomina di un ministro degli Esteri nazionalista, nel caso sempre più probabile che Kurz stabilisca un’alleanza di governo con l’ultradestra. Scrive il Corriere: “Kurz non vuole ancora pronunciarsi sulle sue preferenze. Ma si parla già della possibile divisione dei ministeri in un eventuale gabinetto con Strache. Ci sarebbe un veto del presidente Van der Bellen ad avere agli Esteri un nazional-liberale, non in linea con il consenso europeista del Paese”. L’ipotesi di Grosse Koalition resta sullo sfondo. Ma, viene spiegato, più che altro come “chip negoziale”.
Tra gli eventi che ieri hanno segnato l’anniversario del 16 ottobre, l’inaugurazione della mostra sulle Leggi Razziste promulgate dal fascismo a cura della Fondazione Museo della Shoah. Una mostra che, sottolinea il Corriere Roma, “va osservata con occhi attenti, soffermandosi sui tanti fogli ingialliti recuperati da archivi privati, sulla gran mole di foto che testimoniano il peggioramento delle condizioni di vita degli ebrei italiani dopo il 1938, sui manifesti discriminatori e sui documenti ufficiali di un governo che scelse la persecuzione razziale sostenendola con una dottrina di elaborazioni falsamente scientifiche”.
Polemica del deputato dem Marco Miccoli per l’assenza della sindaca Virginia Raggi ai diversi momenti commemorativi svoltisi ieri in città (al suo posto il vice Luca Bergamo). Afferma al riguardo il vicepresidente della Comunità ebraica romana Ruben Della Rocca, sentito da Repubblica: “La sindaca è stata domenica sera alla marcia silenziosa che organizziamo assieme alla Comunità di Sant’Egidio, e c’erano anche i presidenti Grasso e Zingaretti. Se si discute della partecipazione alle cerimonie del 16 ottobre, significa che la data è rilevante per la città, e non possiamo che esserne soddisfatti. Ci piacerebbe però che, anziché dividersi, le forse politiche all’unanimità proclamassero il 16 ottobre lutto cittadino per la Capitale”.
Quanti furono gli ebrei catturati il 16 ottobre 1943 dalla Gestapo nella Capitale? Quanti furono i cittadini di religione ebraica vittime di retate e quanti quelli che si mobilitarono nella resistenza armata? A rispondere a queste e a molte altre domande una ricerca a cura di Silvia Haia Antonucci e Claudio Procaccia, Dopo il 16 ottobre. Gli ebrei a Roma tra occupazione resistenza, accoglienza e delazioni (1943-1944), che sarà oggi presentata alla Casina dei Vallati (La Stampa).
Poche righe, sui giornali, sulla grave provocazione del governo di Damasco che ieri ha lanciato un missile SA5 contro aerei F16 israeliani. Scrive Repubblica in una breve: “Secondo gli israeliani, gli aerei non sarebbero sono stati colpiti mentre la versione di Damasco è diversa. Uno degli apparecchi è stato centrato e costretto alla fuga. Israele ha immediatamente reagito rispondendo al fuoco e colpendo una batteria aerea nei pressi di Damasco”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(17 ottobre 2017)