…frammentazione

La storia è il passato ma anche il presente e il futuro, e noi possiamo provare a – e in realtà abbiamo il dovere di – ricordarla, capirla, farne parte e influenzarla. Mentre l’Europa si sfilaccia e la Catalogna arriva alla ribalta delle grandi scelte politiche e identitarie, viene voglia di rileggere la storia nel lungo periodo e di trarne qualche sommaria ispirazione. Le Guerre Puniche tra Roma e Cartagine (3° secolo a.e.v.), si sono appunto per lo più combattute in quelle che oggi sono la Spagna e la Catalogna. Quanto interessanti e quanto cruciali per la successiva storia del mondo. Immaginiamo che alcune delle figure principali di parte cartaginese non fossero state uccise in battaglia, o forse nella loro camera da letto, e Tunisi, non Roma, fosse diventata la capitale del Mar Mediterraneo. Eravamo prossimi a questo, ma non è successo. Annibale e i suoi elefanti ispirano un certo rispetto ma alla fine hanno perso. Detto questo, una breve storia del Mediterraneo potrebbe essere raccontata così, come con una serie di alte e basse maree. La potenza nordafricana conquista la penisola iberica e quasi conquista tutta l’Italia, e poi viene respinta. I Romani conquistano la Penisola iberica e il Nord Africa, e poi vengono respinti. Gli arabi conquistano la penisola iberica e il sud Italia, e poi vengono respinti. La Spagna conquista metà dell’Italia, e poi viene respinta. Poi, in epoca moderna, avvengono tre tentativi per unificare l’intero continente europeo, dal Mediterraneo al Nord e all’Est: da Napoleone, da Hitler, e mutatis mutandis, dall’Unione Europea. I primi due tentativi sono durati circa 12 anni ciascuno. Sulla durata del terzo non sappiamo ancora, e ne sapremo di più fra poche decine di anni al massimo. Tra l’uno e l’altro periodo di conquista e di consolidamento geopolitico, sono prevalsi lunghi periodi di frammentazione politica e di caos. Oggi si direbbe che stiamo entrando nei meandri di uno di questi periodi di transizione, di frammentazione, di incertezza. Chi vivrà vedrà.

Sergio Della Pergola, Università Ebraica di Gerusalemme