“Napoli vincente, anche per Ascarelli”

Fondatore e primo presidente della squadra di calcio che oggi fa sognare a milioni di tifosi napoletani il primo scudetto dai tempi di Diego Armando Maradona, ma anche imprenditore, mecenate, filantropo con pochi eguali nel Novecento partenopeo e italiano. La figura di Giorgio Ascarelli, uno dei tre protagonisti di Presidenti, torna finalmente d’attualità nella città cui ha dato un contributo formidabile in diversi campi. È stato proprio il saggio di Adam Smulevich, presentato in sinagoga davanti a un folto pubblico, a riaprire il confronto su questa straordinario personaggio nel cui nome si annunciano oggi nuovi impegni. Anche insieme alla società guidata da Aurelio De Laurentiis, significativamente coinvolta in questa iniziativa attraverso il portavoce Nicola Lombardo e il team manager Paolo De Matteis.
In dialogo con l’autore, l’insegnante e scrittrice Miriam Rebhun. Ad intervenire anche la presidente della Comunità ebraica Lydia Schapirer; la viceambasciatrice israeliana in Italia Ofra Fahri; il maskil Ariel Finzi; la ricercatrice Flavia Pantaleo. Fondamentale inoltre, per la buona riuscita dell’evento, il contributo del Consigliere UCEI Sandro Temin e di Claudia Campagnano.
“Se oggi il Napoli sogna in grande è anche grazie ad Ascarelli, che nel 1926 fondò e lanciò subito nel grande calcio la squadra azzurra. L’iniziativa odierna può segnare un nuovo inizio, soprattutto se la società riporterà al centro della sua storia questa indimenticabile figura troppo a lungo rimossa per le conseguenze dell’oblio decretato dal fascismo” ha sottolineato Smulevich nel corso dell’evento. Con la speranza, ha inoltre osservato la presidente Schapirer, di poter presto accogliere De Laurentiis e una rappresentanza di calciatori in sinagoga. Perché, le sue parole, “memoria e radici sono tutto, in particolare al giorno d’oggi”.
Nelle prossime ore il saggio di Smulevich sarà presentato anche a Firenze, al Gabinetto Vieusseux (Palazzo Strozzi), su iniziativa dell’Associazione Italia-Israele. Appuntamento domani alle 17.30, con interventi dello storico Giovanni Gozzini e dei giornalisti sportivi David Guetta, Ruben Lopes Pegna e Mario Tenerani. Modererà l’incontro il presidente dell’associazione Valentino Baldacci.

(22 ottobre 2017)