Il Talmud parla italiano
anche negli Stati Uniti

Presentato a Washington il Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese che, per l’occasione, ha fatto dono di un’edizione speciale del primo trattato stampato, quello di Rosh haShanà, alla Library of Congress, la biblioteca nazionale degli Stati Uniti, che si erge di fronte al Capitol Building, sede del Congresso degli Stati Uniti. La Library of Congress fu istituita nel 1800 e il suo catalogo conta oggi oltre 28 milioni di libri che la rendono la più grande biblioteca al mondo. Per la prima volta un progetto di ricerca del Governo Italiano viene presentato presso questa prestigiosa istituzione.
Nella conferenza sono intervenuti rav Riccardo Di Segni e la professoressa Clelia Piperno, rispettivamente Presidente e Direttore del Progetto i quali hanno illustrato la genesi, lo sviluppo e gli obiettivi del Progetto, rav Gadi Piperno in rappresentanza dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Gilda Siniscalchi, Capo Dipartimento alla famiglia presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri in rappresentanza del Governo Italiano e Jane McAuliffe, Director of National and International Outreach della Library of Congress a fare gli onori di casa. Presente anche Mario Patrono, membro del Consiglio di Amministrazione del Progetto. 
Nel suo intervento rav Piperno, ha portato il saluto dell’UCEI, che è tra i partner del Progetto, insieme al Governo Italiano e al CNR, e ha rilevato come il Talmud sia il punto di partenza di qualsiasi approfondimento tematico nell’ebraismo, e ha sottolineato quale sfida possa essere la traduzione di un testo così antico e così complesso, nei contenuti e nella metodologia, nel renderlo comprensibile alle persone, lettori e studiosi che vivono una società come quella occidentale. Un compito difficile che va affrontato con convinzione affinché il Talmud possa essere sempre più fonte di ispirazione per la ricerca di risposte e soluzioni alle sfide dei nostri giorni.
Nei prossimi giorni sono previsti altri eventi di presentazione a New York presso la Cardozo University, il Consolato Italiano e in altri luoghi rappresentativi della cultura ebraica e italiana.

(26 ottobre 2017)