Alisa, ricordo sempre acceso
Un bosco per Alisa, nella foresta di Tsorà, in Israele. Un bosco per Alisa, mancata negli scorsi mesi in drammatiche circostanze. Aveva 18 anni, un grande cuore, tanti amici. Realizzato su iniziativa della sezione italiana del Keren Kayemeth LeIsrael, il progetto è diventato realtà questa mattina.
Numerosi, hanno ricordato i suoi cari, gli impegni nati o che stanno nascendo nel suo nome. A partire dall’associazione “Suoniamo insieme per Israele” costituita nel maggio scorso, in sinergia con i genitori Daniel e Sabrina Coen, per ricordarla attraverso attività di promozione e sviluppo tra i giovani di attività musicali. Un progetto che fa perno su un gruppo promotore e che si avvale dell’assistenza tecnica e della consulenza di professionisti nel campo della didattica musicale, ma che è comunque aperto, viene sottolineato, “a tutti coloro che desiderano rispondere a un evento doloroso con una azione positiva”.
Quattro i progetti su cui si sta lavorando, nella scuola ebraica di Roma e presso il liceo Virgilio. Presidente dell’associazione (www.suoniamoinsiemeperalisa.it, le donazioni sono incoraggiate) è Saul Meghnagi, vicepresidente Anna Orvieto, segretario generale Roger Hannuna. Il presidente onorario è invece Daniel, il padre di Alisa.
(3 novembre 2017)