mondo…
Questo mondo non è l’unico mondo possibile.
Questo mondo non è il migliore dei mondi possibili.
Questo è un mondo migliorabile.
Per questo motivo sta a noi migliorarlo.
In principio D-o creò migliaia di mondi. Questi mondi erano “perfetti” e non avevano il libero arbitrio. Ma erano statici. Indifferenziati. Li distruggeva e ne creava di nuovi. Ma anche questi non andavano oltre D-o stesso. Alla fine stese la sua destra e inarcò il cielo, poi stese la sinistra e fondò la Terra. D-o diede il libero arbitrio a questo mondo e disse: “Speriamo che tenga”.
Ma la Terra sollevò un’obiezione: “D-o Onnipotente! Non sono soddisfatta della mia posizione. Il cielo ti è così vicino e me – mi hai creata così distante da te. Mi sento tanto sola”.
Il buon D-o allora rispose: Io ho provveduto per tutti quelli che ho creato e ancora creerò. Nessuno deve subire un’ingiustizia. Nessuno deve sentirsi a disagio, neppure tu. Per questo ho procurato che tu non debba essere sola. Ho creato molti altri pianeti e astri nell’universo. Ti popoleranno uomini, animali, alberi e piante”.
Con questa promessa del Signore misericordioso la Terra parve soddisfatta.
(Bereshìt Rabba).
Paolo Sciunnach, rabbino