La sfida dei ciclisti israeliani:
“Pronti per il Giro d’Italia”

“The road to Jerusalem”.
Dichiara esplicitamente i propri obiettivi per il 2018 la Israel Cycling Academy, la prima squadra israeliana professionistica di ciclismo, che proprie in queste ore dà il via al primo raduno preparatorio per la prossima stagione agonistica. Ventiquattro atleti da tutto il mondo si stanno infatti ritrovando a Gerusalemme, e tra loro le numerose nuove leve assoldate in questi ultimi mesi di intenso ciclomercato che hanno fatto fare un decisivo salto di qualità al team. Perché l’obiettivo è proprio quello: Jerusalem. Che non è solo la capitale di Israele, ma anche la città da cui partirà il 4 maggio prossimo un’edizione davvero speciale del Giro d’Italia. L’ufficialità ancora non c’è, per quella bisognerà aspettare metà gennaio. Ma è altamente probabile, anzi probabilissimo, che tra le wild card che verranno assegnate dall’organizzazione una andrà alla Academy.
I nostri lettori ormai conoscono approfonditamente la realtà e i valori difeso da questo team, già protagonista in diverse iniziative organizzate in Italia insieme alla redazione di Pagine Ebraiche (tra cui due rievocazioni a pedali del tratto di strada tra Firenze e Assisi più volte affrontato da Gino Bartali sotto il nazifascismo).
Conoscono quindi la determinazione e la stoffa di tecnici, ciclisti, staff. In queste ore inizia la loro “road to Jerusalem”. E, c’è da scommetterlo, darà delle soddisfazioni.

Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked

(14 novembre 2017)