Il congresso del Maccabi europeo
“Gerusalemme, un Giro speciale”
È un’attesa che cresce, giorno dopo giorno. Una sfida nuova, appassionante, complessa. Il Giro d’Italia a Gerusalemme è senza dubbio uno dei grandi appuntamenti sportivi del 2018, e non solo su un piano squisitamente agonistico ma anche per tutto quello che sarà costruito attorno all’evento. L’opportunità davvero unica di rendere lo sport, e in particolare il ciclismo, ancor più linguaggio universale di pace e dialogo.
Ospite ieri del board europeo del Maccabi, riunito in questi giorni a Torino, il direttore generale di Rcs Sport Paolo Bellino si è a lungo soffermato sulla prossima edizione della corsa rosa. Sull’unicità della cornice scelta per l’avvio, ma anche sulle successive tappe che si svolgeranno in Israele: da Haifa a Tel Aviv, e quindi da Beersheva a Eilat. Tre giorni per segnare una svolta storica nella lunga biografia del Giro, che mai aveva lasciato i confini europei.
Tanti in generale i temi al centro del confronto dei delegati del Maccabi, al lavoro per pianificare la prossima edizione dei giochi continentali a Budapest. Nel nuovo esecutivo, guidato ancora da Motti Tichauer, conferma per Claudia De Benedetti nel ruolo di vicepresidente e per Angelo Della Rocca come sport director. Tichauer ha inoltre consegnato a De Benedetti un riconoscimento personale per l’organizzazione del Congresso torinese e per l’attività svolta nell’intenso mandato biennale alle spalle.
In conclusione di lavori una visita a Casale Monferrato, segnata dall’incontro in sinagoga con la squadra di basket locale Novipiù. Presente tra gli altri il Consigliere UCEI Elio Carmi.
(Nell’immagine Tichauer e Bellino)
(19 novembre 2017)