Ebraismo e musei, quale futuro A Toledo l’Italia si racconta
Lavori in corso, a Toledo, per il Congresso Annuale dell’Associazione Europea dei Musei Ebraici (AEJM), che proprio in queste ore si sta svolgendo nell’incantevole cornice della Sinagoga di Samuel ha-Levi (sec. XIV), comunemente nota come Sinagoga del Transito, dove ha sede il Museo Sefardita.
A questo importante appuntamento, che affronta e approfondisce le principali sfide museologiche e curatoriali dei musei ebraici, si registra la partecipazione di cento delegati da tutta Europa, dall’America e da Israele.
Tra i relatori, il Presidente del Meis Dario Disegni. Al centro del suo intervento, la mostra che il 13 dicembre, a Ferrara, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inaugurerà il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, arricchendo il panorama dei musei di storia ebraica di una nuova significativa realtà, da tempo attesa.
Presenti anche, con contributi nelle diverse sessioni, le Direttrici del Museo Ebraico di Venezia, Marcella Ansaldi, e del Museo Ebraico di Bologna, Enza Maugeri, e le curatrici del Museo Ebraico di Roma, Olga Melasecchi, e del Museo dei Lumi di Casale Monferrato, Daria Carmi.
Nella città simbolo di Sefarad, ampio spazio è stato dedicato anche alla rappresentazione del patrimonio sefardita nei vari musei e ai suoi rapporti con altre tradizioni culturali ebraiche.
Daniela Modonesi