donne…

Il corpo delle donne ha occupato i pensieri, le parole e le testate di molti giornali, telegiornali, talk show e libere bocche e liberi pensieri di molto mondo del cinema, dello sport, di ogni genere di spettacolo. Il corpo violato di alcune donne, mercificato, mercanteggiato è diventato oggetto e soggetto di tanta riflessione e di profonda indagine, poliziesca e sociale, in mezzo mondo occidentale, da Hollywood sino a Cipro.
Per la tradizione rabbinica il corpo diventa è un luogo ed un concetto filosofico, un punto fermo halachico ed un sano confine, profondo e forte.
Scrive il Rambam: “Così ci hanno comandato i nostri saggi, che un uomo rispetti sua moglie più del suo proprio corpo e la ami come si ama il proprio corpo. Se possiede molto denaro, aumenti il bene di lei secondo le sue possibilità e non usi con lei un tono intimidatorio e parli con lei con calma e non sia triste o rabbioso.” (Maimonide, Mishne Tora, Hilchot Hishut, 15, 19.)

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino

(24 novembre 2017)