Vessillo del Reich esposto
“Provvedimenti rigorosi”
Ci potrebbero essere conseguenze penali per l’iniziativa di un carabiniere, che ha esposto un vessillo del Reich dentro una delle stanze della caserma Baldissera di Firenze. Notizia che è diventata virale dopo la pubblicazione di un video su un sito locale (www.ilsitodifirenze.it). “Poco dopo la pubblicazione – scrive Repubblica – l’Arma ha spiegato che in quella stanza alloggiano quattro carabinieri del sesto battaglione. Uno solo di loro, già individuato, è considerato responsabile e contro di lui è stato avviato un procedimento disciplinare”. La ministra della Difesa Roberta Pinotti ha parlato di episodio “vergognoso” e chiesto al comandante dell’Arma, generale Tullio Del Sette, “chiarimenti rapidi e provvedimenti rigorosi”.
L’ex segretario del Pd Walter Veltroni in un’intervista con Repubblica afferma: “Ci sono momenti della storia in cui i cittadini non possono essere spettatori ma devono mobilitarsi con volontà e coscienza. La bandiera nazista nella caserma dei carabinieri dimostra che dobbiamo vigilare anche su chi la democrazia dovrebbe difenderla”. Ammette inoltre Veltroni: “Nutro una profonda inquietudine sul futuro della democrazia. Si stanno creando condizioni politiche e persino antropologiche per le quali la più grande conquista del Novecento, costata il sangue di Auschwitz e la prova dei gulag, e cioè la democrazia, può essere rimessa in discussione”.
Possibile futuro politico (con Fratelli d’Italia) per Caio Giulio Cesare Mussolini, 50 anni, manager di Finmeccanica e bisnipote di Benito. Al Corriere che gli chiede cosa pensa di chi si dichiara ancora fascista, come CasaPound o i naziskin, Mussolini risponde: “Non sono molto addentro. Di certo rappresentano più una minaccia all’ordine pubblico i centri sociali. Il fascismo è un periodo chiuso”.
Mentre Björn Höcke, controverso capo di Alternative für Deutschland in Turingia, a Repubblica nega di essere un sostenitore di Hitler e di aver definito il Memoriale della Shoah di Berlino “una vergogna”. Afferma Höcke: “Forse a volte non mi sono espresso con sufficiente chiarezza, in passato. E ogni politico ha il dovere di essere limpido. Ma ho pagato per i miei errori. Forse ho persino fatto delle cose poco sagge. Ma quelle accuse di nazismo non sono vere”.
Sempre a proposito di nuove destre e neofascisti, al Corriere Fiorentino l”antropologo Ugo Caffaz dice: “È il vuoto della politica che aiuta questa destra: vincono nelle zone operaie, che ora sono zone disoccupate. Esattamente come è cresciuto Hamas, mettendosi al posto di chi doveva governare i problemi”.
Israele torna a intervenire in Siria, colpendo direttamente obiettivi iraniani. II raid effettuato ieri, riporta la Stampa, è arrivato prima dell’alba e ha preso mira un complesso militare 13 chilometri a sud di Damasco. “È un obiettivo sensibile – viene spiegato – perché l’Intelligence israeliana sospetta che in quell’area gli iraniani stiano allestendo una propria base che potrebbe ospitare, oltre a numerosi depositi di armi, anche militari di Teheran”.
Otto milioni di metri cubi di acqua che evaporano quotidianamente. È la drammatica fotografia del Mar Morto, alle prese con una crisi idrica che mette a rischio il suo futuro. “C’è bisogno di una mobilitazione generale per salvare questo meraviglioso mare di sale” scrive La Stampa. “E occorrerebbe essere certi che una volta imboccata la strada giusta a nessuno salti in mente di ripensarci. Voltarsi indietro dopo esser partiti, come insegna la sposa di Lot, sarebbe un errore imperdonabile”.
Tre premi al Torino Film Festival per “Non mi dimenticare”, pellicola israeliana che racconta la storia di una ragazza anoressica. “Troppi riconoscimenti per un film solo? Evidentemente – scrive il Corriere – ha colpito la giuria l’incontro surreale tra una ragazza anoressica e un suonatore di tuba non proprio equilibrato, la loro disperata voglia di libertà, lontani da un mondo familiare oppressivo e repressivo”.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(3 dicembre 2017)