Michele Luzzati, il ricordo
L’incontro mensile del Gruppo di Studi storici della Comunità ebraica fiorentina è stato dedicato ieri al ricordo di Michele Luzzati, lo storico medievalista che nel marzo del 1997 aprì l’attività del Gruppo parlando su “Gli ebrei a Firenze nel’400: era Firenze che non voleva gli Ebrei o gli Ebrei che non volevano Firenze?”.
Causa l’inclemenza della stagione e lo sciopero dei mezzi pubblici i presenti non erano molti ma qualificati ed è stata assai apprezzata la dettagliata ed esauriente esposizione della sua molteplice attività fatta dalla professoressa Dora Liscia Bemporad, docente nell’Università fiorentina.
Torinese di nascita, normalista a Pisa divenuta poi la sua città, attivissimo in campo storico con un particolare interesse per la vita delle Comunità ebraiche fin dal loro primo sorgere e per le genealogie familiari, Luzzati ha fino all’ultimo lavorato con grande entusiasmo e metodo sapendolo infondere anche ai suoi allievi; la professoressa Liscia, che come docente di storia delle arte applicate ha spesso collaborato con lui, ha messo in risalto questo suo raro merito di saper valorizzare gli allievi come ha poi confermato la professoressa Milka Ventura Avanzinelli, mentre la professoressa Liana Funaro ha fatto presente l’importanza del lavoro sulla Comunità di Livorno che valendosi di testimonianze familiari ha aperto anche questa via di studio.
Interessanti sono stati anche gli interventi della professoressa Maria Leuzzi, moglie del professor Riccardo Fubini, ambedue amici del Luzzati fin dalla prima gioventù, e del professor Mario Claudio Vicario, compagno di studi a Pisa.
Lionella Viterbo
(4 dicembre 2017)