“Firenze, sinagoga in sicurezza
Serve una mobilitazione”
Obiettivo: trovare entro il 20 dicembre le risorse sufficienti per far sì che la sinagoga di via Farini possa essere messa in piena sicurezza. In particolare la sua cupola interna, dopo che una recente ricognizione ha messo in luce il rischio elevato di caduta dall’alto di pesanti fregi di legno.
A lanciare l’appello è il presidente dell’Opera del Tempio ebraico di Firenze, l’architetto Renzo Funaro.
Sottolinea Funaro, che negli scorsi giorni ha guidato un’assemblea tra gli ebrei fiorentini e che si è detto pronto a coinvolgere una serie di enti e associazioni che da tempo collaborano con l’Opera: “Abbiamo bisogno di fissare un obiettivo concreto: è assolutamente necessario investire immediatamente 50mila euro per il lavoro urgente. E se raccogliamo almeno 20mila euro dalla comunità ebraica entro il 20 dicembre, potremo richiedere e contare sul finanziamento per altri 30mila euro. Se non raggiungiamo questo obiettivo, rischiamo di perdere gli indispensabili 30mila euro di finanziamento”. Aggiunge l’architetto: “Non possiamo non raggiungere questo obiettivo, poiché tutti noi abbiamo bisogno di sapere che non ci sono alternative, tranne un rischio che non possiamo prendere e che potrebbe indurre la Comunità a mettere in atto misure di cautela che limitino l’uso dello spazio all’interno della sinagoga.
Qua i dati per contribuire e i riferimenti per ulteriori informazioni:
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(10 dicembre 2017)