…reazione
Scriveva ieri Marek Halter su Repubblica: “Vista la mia lunga amicizia con l’ex premier israeliano Yitzak Rabin, assassinato nel 1995 da un colono ebreo della destra estremista, mi è stato chiesto… come avrebbe reagito alla decisione di Trump. Ebbene, non credo che una tale scelta sarebbe mai stata presa semplicemente perché Rabin non l’avrebbe mai chiesta. Diverso è per Netanyahu che si trova ora in grandi difficoltà, sia per l’opposizione della destra e degli ultra-ortodossi all’interno del suo stesso schieramento politico, sia per il vicino esito di processi giudiziari che lo riguardano. La vicenda dell’ambasciata e della richiesta fatta a Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale d’Israele è il suo canto del cigno”.
Anna Foa, storica
(11 dicembre 2017)