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Fobia gerosolimitana

alberto cavaglionSulla “fobia romana”, di cui soffrì Freud, esiste una vasta bibliografia, a partire dalla corrispondenza epistolare dell’interessato. Meno si conosce la “paura di Gerusalemme”, una patologia che nel Novecento ha colpito un po’ tutti gli osservatori di cose mediorientali. In questi giorni, stiamo osservando all’eterno ritorno del già detto e la fobia pertanto ci appare in ottima forma. Manca la volontà di trovare un rimedio. La paura raggela gli animi e impedisce un equilibrato rapporto con la storia, con quel realismo della politica, di cui abbiamo parlato la settimana scorsa, evocando gli scritti su Vittorio Dan Segre. Gerusalemme fa paura, perché se ne conosce poco la storia: le analisi che si leggono sui quotidiani sono schiacciate sul presente, su un presente, questo è il dato più tragico, privo di un qualsiasi progetto politico avanzato dalle parti in causa, che lasci intravedere una via di uscita dallo stato di tensione permanente.

Alberto Cavaglion

(13 dicembre 2017)