Normalità
Alcuni giorni fa, una sinagoga è stata attaccata a Goteborg, in Svezia. Un paese che è visto come la culla dei diritti civili e sociali, un modello di welfare e integrazione dei migranti. L’incendio ha procurato danni lievi e per fortuna non ha ferito nessuno. Mi ha però colpito un dato: la notizia è stata praticamente ignorata dalla stampa italiana, con alcune piccole eccezioni. Si possono avanzare due ipotesi: il fatto non viene ritenuto grave oppure l’aggressione viene percepita come qualcosa di usuale. In entrambe le opzioni, è assai preoccupante. Se infatti le società europee cominciano a considerare “normale” che vi siano atti ostili a bersagli ebraici o a cittadini europei di religione ebraica, ad assuefarvisi, sono quelle società nel complesso a essere in pericolo, di fronte un mondo che appare sempre più minaccioso.
Tobia Zevi, Associazione Hans Jonas Twitter @tobiazevi