cammino…

Rav Yosef B. Soloveitchik insegna che ciò che tiene legato il bambino al padre è la necessità della scoperta delle proprie origini, la fonte, la causa della propria esistenza, l’urgente bisogno di cercare i propri ormeggi, lo scongiurare “la paura di essere inseguito senza senso come una foglia secca guidata dal vento in una notte scura di novembre”, secondo le stesse parole del rav. Per te, amore mio, che inizi il tuo cammino lontano e vicinissimo a me, che non ci sia mai freddo, né notte scura di novembre, né viaggio di foglia senza senso.

Pierpaolo Pinhas Punturello, rabbino

(22 dicembre 2017)