Lucia Roditi Forneron (1927-2018)
Novanta anni appena compiuti e tutti vissuti intensamente. Per difendere il valore della Memoria viva attraverso l’incontro con i più giovani, ma anche per creare un ponte sempre più solido tra Italia e Israele attraverso iniziative culturali e tanti impegni condivisi. Storica presidente della sezione locale dell’associazione Italia-Israele e già presidente delle donne ebree veronesi, Lucia Roditi Forneron lascia un grande vuoto.
A dare la notizia della sua scomparsa è Bruno Carmi, presidente della Comunità ebraica cittadina, che ne ricorda con gratitudine la figura di donna attiva e ricca di passione civile.
Insegnante di musica, Forneron era sopravvissuta alla Shoah riparando con la famiglia in Svizzera. Una fuga tra le montagne che è stata al centro di molteplici testimonianze nelle scuole e di una intervista-documentario, realizzata da Dario Dalla Mura e Elena Peloso, incentrata anche sull’emarginazione subita dalle Leggi Razziste del 1938 in poi.
“Fu a Losanna – raccontava Lucia – che ci colse la notizia della fine della guerra, che ci consentì di tornare e di riprendere, pur con le ferite di quel periodo di privazioni e sofferenze, la vita di tutti i giorni”.
Il funerale, rende noto rav Yosef Labi, si svolgerà martedì 9 gennaio alle 14.15 presso il cimitero ebraico di Via Badile.
Sia il suo ricordo di benedizione.
(5 gennaio 2018)