Romanzo Famigliare, Livorno ebraica
protagonista in prima serata
Si racconta che il rav Elio Toaff ritrovasse la Livorno più autentica nei dipinti di Ulvi Liegi, all’anagrafe Moisè Luigi Levi, grande pittore del Novecento che in una sua celebre opera aveva immortalato la sinagoga seicentesca di cui oggi resta solo memoria, ma che per lungo tempo fu considerata tra le più belle al mondo. Il binomio Livorno-Liegi sarà protagonista questa sera sul piccolo schermo. Nulla a che vedere con le opere e la vita dell’artista, solo una suggestiva omonimia, ma la Livorno ebraica quella sì, davvero, sarà oggetto di rinnovato interesse. E, si prevede, di molti milioni di spettatori.
L’appuntamento è alle 21.15 su Rai 1 con Romanzo Famigliare, serie diretta da Francesca Archibugi con tra gli altri, nel cast, gli attori Vittoria Puccini, Guido Caprino, Giancarlo Giannini e Anna Galiena. Al centro della fiction le vicende dei Liegi, una famiglia ebraica borghese che si trova ad affrontare l’inaspettata gravidanza di Micol, l’adolescente di casa. Una piccola parte anche per David Novelli, più volte Consigliere della Comunità ebraica. Figlio dello storico parnas livornese Guido Novelli, David ha vestito i panni del rabbino capo in una delle scene più drammatiche della fiction. “Tutto – ci spiega – è stato studiato nei minimi dettagli dalla produzione. Ogni aspetto del rito è stato riproposto così come si svolge regolarmente”. La scelta è caduta su Novelli su indicazione della Comunità ebraica, cui la produzione si è rivolta nella fase iniziale delle riprese. Tra i luoghi che faranno da sfondo a Romanzo Famigliare, racconta, ci saranno la sinagoga di piazza Benamozegh e il cimitero ebraico cittadino. “Penso che in tanti stasera saranno davanti alla tv” dice Novelli.
(8 gennaio 2018)