Roma – Undici pietre per il ricordo

Della storia di Ester Mieli, neanche sei anni al momento della cattura, si sa ancora molto poco. Visse sicuramente in via dei Delfini al civico 14 insieme ai genitori e al fratello di un anno più piccolo di lei. Ed è probabile che la sera del 15 ottobre 1943, la vigilia della retata nazista al Portico d’Ottavia, abbia dormito in casa dello zio paterno Marco Aurelio in via Catalana 5. E che con loro, quella sera, in casa ci fossero anche i cugini Lazzaro e Rossana.
Da oggi una pietra incastonata nel marciapiede, davanti alla casa in via dei Delfini, ricorda il suo nome e il drammatico epilogo di questa giovanissima vita. Una “stolpersteine”, una pietra d’inciampo, posta dall’artista tedesco Gunter Demnig.
È da questa apposizione, svoltasi alla presenza e con il coinvolgimento di varie decine di alunni di scuole romane, che ha preso ufficialmente il via stamane la nona edizione di Memorie d’inciampo a Roma, iniziativa curata da Adachiara Zevi con il patrocinio dei municipi I, II, V e XIII e il sostegno dell’ambasciata della Repubblica Federale di Germania. Dal 2010, ha spiegato Zevi, sono state 273 le pietre poste complessivamente nella Capitale. Arte al servizio della Memoria: un binomio che, ha poi aggiunto, ha finito per diffondersi a macchia d’olio un po’ in tutto il paese. Tanto che lo stesso IMG-20180109-WA0003Demnig, che dal 1993 ad oggi ha realizzato oltre 60mila pietre d’inciampo, sarà in Italia per oltre due settimane.
Ester, la cui biografia è stata ripercorsa da Bice Migliau, non superò la prima selezione. Fu infatti assassinata il giorno stesso dell’arrivo del convoglio ad Auschwitz, il 23 ottobre 1943. Drammatiche anche le vicende di altre dieci vittime del nazifascismo di cui è stata fatta memoria: Paolo Angelini e Carlo Camisotti, Giordano Sangalli, Fiorino Petrucci, Virginia Piazza in Di Porto, Pacifico Di Consiglio, Perla Emma Caviglia, Italia Zarfati, Leo Zarfati e Rosa Zarfati.
A sottolineare l’importanza del progetto, nel solco di una collaborazione ben rodata, sono state anche la presidente del municipio Roma I Sabrina Alfonsi e il ministro plenipotenziario dell’ambasciata tedesca Irmgard Maria Fellner. Coordinati da Marco Valabrega, gli studenti delle scuole medie Ugo Foscolo e Regina Margherita hanno eseguito alcune melodie ebraiche.

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(9 gennaio 2018)