Giovani ricordano la Shoah

In occasione della celebrazione del Giorno della Memoria al Quirinale, lo scorso 25 gennaio il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha premiato gli studenti delle scuole italiane che hanno partecipato e vinto il concorso “I giovani ricordano la Shoah”, indetto dal Ministero dell’Istruzione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. “Il vostro percorso è iniziato nelle aule delle vostre classi, con l’ideazione di una proposta (artistica) per ricordare la Shoah. Avete inventato linguaggi e forme espressive per narrare e quindi “ricordare” un tema che l’umanità non avrebbe mai creduto di vivere. – ha affermato la Presidente dell’Unione delle Comunità Foto-4 copiaEbraiche Italiane Noemi Di Segni che ha presenziato alla premiazione assieme al Presidente Mattarella e alla ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli – Coloro che l’hanno vissuta, tra i pochi che si sono salvati, hanno ammirevolmente il coraggio di ricordarla attraverso narrazioni per quanto profonde sono le cicatrici, in molti che non l’ha vissuta hanno invece il deprecabile coraggio di negarla. Cosi come nel ‘38 furono negati i diritti più quotidiani e di parità ai cittadini italiani di religione ebraica, così fu poi negata la vita stessa per volontà di molte altri atti legislativi e decreti. Grazie a voi, cari ragazzi, che avete intrapreso questo viaggio, i nostri testimoni e sopravvissuti hanno trovato più coraggio e ragion di vita, così come minore sarà l’impatto di IMG_20180116_105531negazionisti e revisionisti”. L’obiettivo del concorso nazionale I giovani ricordano la Shoah è quello di promuovere nelle scuole italiane lo studio e l’analisi del tragico evento che ha segnato la storia europea del ventesimo secolo. Ogni anno vengono premiati tre lavori, uno per ogni grado di istruzione, e vengono conferite menzioni d’onore per lavori particolarmente meritevoli. Si tratta di uno dei progetti promossi dal Miur assieme all’UCEI per portare avanti il concetto di Memoria viva, di una Memoria proiettata al futuro come argine contro ogni forma di discriminazione e razzismo. “Attraverso l’impegno delle Istituzioni, che oggi hanno cuore e intelligenza, e la vostra creativa vitalità abbiamo rafforzato la cultura, elemento fondante di IMG_20180116_110334ogni legame e ogni accettazione dell’altro. Con i vostri pennelli, regie, costruzioni, animazioni e componimenti avete dipinto e scritto una parte di futuro di questo Paese, della nostra Europa. I più grandi tra di voi, i ragazzi delle scuole superiori, hanno visitato il luoghi dell’orrore nel cuore freddo e ghiacciato dell’Europa e compreso che c’è una verità da difendere e da tramandare. Il vostro viaggio è appena iniziato e durerà per sempre, finché le vostre voci ed opere narranti accompagneranno chi vi sarà vicino”.

Di seguito l’elenco dei vincitori del concorso “I giovani ricordano la Shoah”

Vincitore Primarie
Direzione didattica di Fidenza
Scuola Primaria “Collodi”
Fidenza (PR)
“La famiglia Vigevani, una scelta d’amore”
Partendo da un meticoloso percorso di orientamento la classe ha individuato una storia di soccorso e salvezza e l’ha ben rappresentata attraverso un video estremamente curato. La modalità scelta e la scrupolosità nella realizzazione hanno reso il lavoro originale e ricco di dettagli
Menzione 1 Primarie
I.C. Avigliano Centro
Plesso S. Spaventa Filippi
Avigliano (PZ)
“Winton macht frei”
Le classi, attraverso un collage tridimensionale, hanno restituito la storia di Nicholas Winton, curando in particolare la rappresentazione dell’esito positivo di una storia di comune salvezza mantenendo l’individualità dei singoli bambini salvati
Menzione 2 Primarie
I.C.S. Don Roberto Angeli
Scuola primaria
Livorno (LI)
“Una storia…Irena Sendlerowa”
Rapportata alla loro capacità di comprensione i bambini hanno realizzato con passione dei disegni che esprimono con gioia e semplicità una storia del mondo degli adulti

Vincitore Secondarie di I Grado
I.C. “Agatino Malerba”
Scuola Secondaria di I grado
“Agatino Malerba”
Catania
“Il vento della memoria”
La chat su whatsapp, scelta dagli studenti come modalità comunicativa, permette di fare emergere – con un linguaggio ormai consueto – le diverse reazioni rispetto al tema delle persecuzioni antiebraiche immaginando con intelligenza e immedesimazione un dialogo segreto di una giovane classe dell’epoca.

Menzione 1 Secondarie di I Grado
All’I.C. “Druento”
Druento (TO)
“1938 P.O.P. U.P. Differenza (ovvero ‘1938 Prima o poi: una piccola differenza’)”
Gli allievi hanno realizzato, con estrema attenzione alla resa estetica e grafica, pregevoli disegni con la tecnica del rilievo che sottolineano lo spartiacque – determinato dall’anno 1938 – relativamente ad eventi rappresentativi della vita di una famiglia ebraica colpita dalle leggi razziali.

Menzione 2 Secondarie di I Grado
I.C. “Don Lorenzo Milani”
Secondaria di primo grado
Ariano Irpino (AV)
“Eventi, storie memorie per non dimenticare…”

Attraverso il diario immaginario di una ragazzina dell’epoca e testimonianze di sopravvissuti, si raccontano le vicende di quegli anni riportando alcuni articoli fondamentali delle leggi razziali e analizzandone le ripercussioni sulla vita quotidiana.

Vincitore Secondarie di II Grado
Liceo Artistico
Giovanni Paolo II
Maratea (PZ)
“Rompere il silenzio”
Gli studenti hanno interpretato la traccia con evidente passione attraverso un lavoro che unisce la riflessione sul passato alla consapevolezza delle vicende attuali. Le forme espressive dell’installazione e del video concorrono con efficacia al forte impatto emotivo dell’opera
Menzione 1 Secondarie di II Grado
I.S.I.S.S. “Tonino Guerra”
Novafeltria (RN)
“TheShoahEffect. L’Italia razziale e razzista”

Gli studenti hanno raccolto documenti, biografie, riflessioni, immagini fotografiche e ricerche sul territorio e hanno realizzato un sito web utile alla comprensione e alla divulgazione del tema. La tecnica di comunicazione e la grafica scelte ne rendono agevole la fruizione.”

Menzione 2 Secondarie di II Grado

I.S.I.S.S. “Betty Ambiveri”
Presezzo (BG)

“Ester”
La Graphic Novel, realizzata all’interno di un laboratorio creativo, racconta una storia coinvolgente con una tecnica espressiva originale ed un linguaggio diretto.