Sorgente di vita – Il re a processo

Ancora un’occasione per vedere l’ultima puntata di Sorgente di vita: il programma va in replica lunedì 29 gennaio alle ore 7,25. In apertura alcuni momenti de “Il Processo” immaginario al re Vittorio Emanuele III di Savoia, celebrato il 18 gennaio scorso all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Un dibattimento condotto da giuristi, avvocati e magistrati per giudicare il Re che, esattamente 80 anni fa, firmò le “Leggi per la difesa della razza”, le ignobili norme che privarono i cittadini ebrei italiani dei diritti fondamentali. Leggi volute da Mussolini e applicate dalla macchina statale nella quasi totale indifferenza degli italiani. Ne parlano Marco De Paolis, Procuratore Militare di Roma, che rappresenta il Pubblico Ministero, e Noemi Di Segni, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Segue un servizio dedicato alla favola vera di Annet, bambina danese negli anni della seconda guerra mondiale. Un libro illustrato e uno spettacolo di “sand art” raccontano la storia di un villaggio di pescatori durante l’occupazione nazista: gli abitanti vennero mobilitati “silenziosamente” per salvare migliaia di ebrei danesi e stranieri che vennero nascosti nelle case, nelle chiese e nei fienili prima di essere traghettati sull’altra sponda del mare, in Svezia, verso la libertà. Infine un ricordo di Aharon Appelfeld, lo scrittore israeliano recentemente scomparso che raccontava la sua vita a Sorgente di vita in un’intervista nel 2009. “Copiavo la Bibbia per imparare l’ebraico” diceva. Nato in Bucovina nel 1932, sopravvissuto allo sterminio, arrivato in terra d’Israele da solo, appena tredicenne, nei suoi romanzi ha raccontato storie di giovani e ragazzi, tanti alter ego di se stesso bambino alla deriva negli orrori del’900.
Sorgente di vita va in onda lunedì 29 gennaio alle ore 7,25.
La puntata è anche sul sito.

LO SPECIALE SULLE LEGGI RAZZIALI
“L’uguaglianza tradita” è il titolo della puntata speciale di Sorgente di vita del 7 gennaio che si può rivedere sul sito. A ottanta anni dalla promulgazione delle Leggi razziste emanate dal regime fascista nel 1938, abbiamo dedicato a quelle tragiche vicende un numero monografico della durata di 38’. Tante voci, facce e storie diverse per un racconto corale degli eventi: la propaganda antisemita iniziata proprio nel mese di gennaio, la politica di Mussolini, le norme sulla “razza”, l’umiliazione profonda subita dagli ebrei italiani che da quel momento smisero di essere cittadini come tutti gli altri, il tradimento del re Vittorio Emanuele III e della patria per la quale gli ebrei avevano combattuto dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale. Registrate per l’occasione le testimonianze dei fratelli Ugo e Mario Foà, quest’ultimo emigrato in America, e di Silvana Ajò, oggi volontaria alla mostra sulle Leggi Razziali al Museo della Shoà di Roma. E insieme ai loro ricordi, dall’archivio di Sorgente di vita, affiorano altri racconti di chi visse in prima persona quegli anni drammatici: l’espulsione dalle scuole e dalle università, la cacciata dagli impieghi pubblici e dal mondo del lavoro, la progressiva perdita dei diritti fondamentali, l’indifferenza dei concittadini, il degrado e le difficoltà della vita quotidiana. Rita Levi Montalcini, Vittorio Foa, Tullia Zevi, Mario Pirani e tanti altri nomi noti e meno noti: i ricordi, la rabbia, l’indignazione difronte all’ingiustizia delle leggi antisemite e poi le persecuzioni e le deportazioni dopo l’armistizio dell’8 settembre e l’occupazione nazista dell’Italia. Una ricostruzione accompagnata dalle riflessioni dello scrittore Antonio De Benedetti, dello storico Mario Toscano e del costituzionalista Michele Ainis.

Piera Di Segni

(28 gennaio 2018)