L’iniziativa a Ferramonti
“Leggi del ’38, epilogo del diritto”

IMG-20180129-WA0024Oltre cinquecento studenti hanno partecipato ieri, nel campo di Ferramonti, a una iniziativa dedicata alle Leggi razziste del 1938 come “epilogo del diritto”.
Nell’occasione l’avvocato Antonio Ordile ha ricordato come tali provvedimenti passarono nel silenzio assenso del mondo della cultura e della società civile, intervento insieme al delegato della Comunità ebraica napoletana Roque Pugliese e ai figli dell’editore Gustav Brunner, internato a Ferramonti, cui è dedicata la biblioteca del campo. Rav Umberto Piperno ha sottolineato come sia necessario ricordare i nomi dei Giusti con riconoscenza, anche attraverso una casa dello studio “che riproduce come esercizio alla libertà lo studio del Talmud avvenuto a Ferramonti tra i fili spinati”.
La proposta di affidare una “cattedra della pace” a Giancarlo Elia Valori in ricordo della mamma che salvò decine di ebrei e partigiani è stata condivisa dal sindaco Roberto Ameruso. Suggestivo infine l’intervento musicale della scuola Borsellino di Santa Maria del Cedro.

(30 gennaio 2018)