…preoccupazioni

Nello sguardo dentro di noi che si è aperto con la scena complessiva di Macerata (dal 29 gennaio in avanti, ieri compreso), più che il “razzismo che è in noi”, mi preoccupano: 1) la memoria a senso unico; 2) l’irrilevanza data alla morte violenta degli altri; e 3) il basso tasso di capacità di disobbedienza che caratterizza il nostro tempo. Ovvero l’assenza di volontà di uscire dagli schemi per provare a “spostare il senso comune”.

David Bidussa, storico sociale delle idee

(11 febbraio 2018)