Valle d’Aosta, la Giunta regionale
“Niente spazi per i neofascisti”
No alle manifestazioni fasciste in Valle d’Aosta. È un no deciso, che non lascia spazio a dubbi o ad alcuna esitazione, sancito all’unanimità dal Consiglio Regionale, lo scorso 6 febbraio. È stata infatti approvata in tempi rapidissimi una mozione che impegna la Giunta regionale a non concedere spazi o suoli pubblici a coloro i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione professando o praticando comportamenti e idee fasciste. La mozione, presentata da un consigliere del neonato gruppo Coalition Citoyenne-Mouv, da poco formatosi in seguito alla fuoriuscita dei suoi tre rappresentanti dal gruppo misto, oltre a impegnare la Giunta dà mandato di adeguare i regolamenti regionali subordinando la concessione sia del suolo pubblico che di qualsiasi spazio e sala di proprietà regionale ad associazioni, persone, movimenti e partiti che non abbiano fatto “dichiarazione esplicita di rispetto dei valori antifascisti sanciti dall’ordinamento repubblicano”. E la mozione è stata inviata a tutti i Comuni della Valle d’Aosta, con un caloroso invito ad adeguare i propri regolamenti.
Alla Costituzione è dedicata in questi giorni in Valle un’altra iniziativa, ossia la tappa valdostana del progetto “Il Viaggio della Costituzione”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e organizzata in collaborazione con Regione e Università, che porta nel capoluogo una mostra itinerante sulla Carta costituzionale nel settantesimo anniversario della sua promulgazione. Il senso della tappa regionale, in cui si approfondisce in particolare la storia e il significato dell’articolo 6 dedicato alle minoranze linguistiche, sottolinea il presidente della Regione autonoma Laurent Viérin è “celebrare il modello democratico nazionale e insieme il modello di governo regionale”. Oltre alla mostra itinerante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le iniziative comprendono un approfondimento iconografico e scientifico delle origini dell’autonomia regionale e dello Statuto Speciale e il convegno “Dialoghi sulla Costituzione”, organizzato dalla casa editrice Laterza, in programma per il 15 febbraio.
a.t.
(12 febbraio 2018)