JCiak – Wonder Woman va dai Simpson
Bob Dylan ha sempre declinato l’invito a casa Simpson, come del resto ha rifiutato di presentarsi sul più nobile palco del Nobel. L’elenco delle guest star che hanno detto sì, da Dustin Hoffman a Mel Brooks, da Jeff Goldblum allo scrittore Michael Chabon (tanto per restare in campo ebraico) batte però di gran lunga i rifiuti. E, da qualche giorno, conta nelle sue file l’israeliana più in voga del momento, la Wonder Woman Gal Gadot. “I grew up watching @thesimpsons and now I get to voice myself in an episode!” ha annunciato trionfante l’attrice su Twitter. “Stay tuned”.
Ad accompagnare il tweet, l’attrice ha condiviso un video in cui firma la torreggiante acconciatura blu di Marge Simpson. L’episodio che vedrà in scena Wonder Woman dovrebbe intitolarsi “Bart non è morto” e andare in onda quest’autunno nella 29 stagione della serie firmata da Matt Groening. Gadot non ha spiegato quale sarà la trama dell’episodio ma secondo indiscrezioni Bart imparerebbe qualcosa di nuovo su se stesso e Lisa potrebbe rivelare una nuova insicurezza. Insieme a Gal Gadot dovrebbero recitare Jonathan Fernandez e Kevin Rahm di Arma letale.
L’attrice è la seconda israeliana a mettere piede in casa Simpson. Prima di lei era toccato, nel 2010, alla cantautrice franco israeliana Yael Naim che due anni prima era arrivata ai primi posti nelle classifiche americane con New Soul, la canzone scelta da Steve Jobs per il lancio del MacBook Air.
Nell’episodio intitolato “The Greatest Story Ever D’ohed”, che portava i Simpson in Israele e vedeva Homer cadere vittima della sindrome di Gerusalemme, la cantante aveva dato voce a Dorit, nipote di una guida turistica israeliana interpretata da Sacha Baron Cohen.
L’episodio era stato visto da quasi 6 milioni di persone, con uno share dell’8 per cento, spuntando recensioni non troppo positive.
La popolarità di Gal Gadot sembra promettere una visione assai più allargata. L’ex Miss Israele è diventata con Wonder Woman la regina del box office – il film diretto da Patty Jenkins ha infatti incassato finora 821 milioni di dollari a fronte di un budget di 149 milioni. All’orizzonte vi sono per lei tre nuovi film, prima di tutti il sequel di Wonder Woman che secondo le anticipazioni si svolgerà nel periodo della guerra fredda.
Benché gli impegni siano tanti è però difficile dire no ai Simpson. Entrare nella famiglia più acida d’America è un colpo di marketing che consegna chiunque allo sconfinato immaginario pop. Sempre che, come Bob Dylan, non si imbocchi un’altra strada e la si porti fino alle estreme conseguenze.
Daniela Gross