Informazione – International Edition
Una storia in ladino

Schermata 2018-02-19 alle 15.07.40Una storia in ladino, una storia di saggezza d’altri tempi. È quella che sceglie di raccontare nell’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition il professor Daniel Leisawitz, direttore del Dipartimento di Studi italiani del Muhlenberg College (Allentown, Pennsylvania, USA), nella sua rubrica Altrove/Elsewhere. Leisawitz cita la scrittrice ed esperta Matilda Koen-Sarano, nata e cresciuta a Milano da famiglia di origine turca e oggi una delle più affermate studiose dei dialetti giudeo-ispanici dell’Università Ebraica di Gerusalemme. Un ricco giovin signore, un cameriere, una mamma-cuoca eccellente i protagonisti della fiaba.
Memoria, lotta alle intolleranze che si risvegliano, tutela delle libertà. A meno da due settimane dalle elezioni in Italia l’edizione internazionale di Pagine Ebraiche propone diversi spunti su temi al centro del dibattito pubblico della Penisola in queste settimane. A Torino si è svolto il “Falò delle libertà” organizzato congiuntamente da Comunità ebraica e dalla Chiesa evangelica valdese, in occasione dell’anniversario delle patenti concesse dal sovrano piemontese Carlo Alberto 170 anni fa a valdesi prima ed ebrei poi, in un evento che ha ricordato come il 2018 segni anche gli 80 anni dalla promulgazione delle Leggi razziste e i 70 da quella della Costituzione della Repubblica italiana. Nella sezione Italics, un articolo proposto dalla testata israeliana Ynet ricorda come razzismo e antisemitismo abbiano infiltrato la campagna elettorale che raccoglie tra l’altro la testimonianza di Bruno Carmi, presidente della Comunità ebraica di Verona. Infine, in Bechol Lashon, un pensiero dello storico sociale delle idee David Bidussa che ricorda come i fatti di Macerata non rappresentino una novità in Italia, ricordando un episodio analogo a Firenze nel 2011 “è solo che non abbiamo memoria” (a firmare la traduzione in francese del suo scritto Federica Alabiso, una delle studentesse della Scuola traduttori e interpreti di Trieste che sta svolgendo il suo tirocinio nella redazione dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).
Per i lettori internazionali anche la presentazione del nuovo consiglio dell’Unione giovani ebrei d’Italia, con la milanese Carlotta Jarach eletta presidente per il 2018.
Infine una bella storia sportiva: la prima squadra ciclistica professionista d’Israele prenderà parte al prossimo Giro d’Italia, che per la prima volta nella storia dei Grand Tour prenderà avvio fuori dall’Europa, e più precisamente in Israele.

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