Sorgente di vita
Bernstein, pianista consapevole

Si apre con un servizio sul grande compositore e pianista Leonard Bernstein la puntata di Sorgente di Vita in onda stasera, domenica 4 marzo 2018. A cent’anni dalla nascita, l’Accademia di Santa Cecilia gli ha dedicato un ciclo di concerti, diretti dal Maestro Antonio Pappano, direttore musicale della prestigiosa istituzione.
“Bernstein era molto consapevole del passato. Un grande direttore d’orchestra deve esserlo, perché gran parte della sua attività ha a che fare con il passato, e Bernstein aveva una profonda consapevolezza delle sue radici, del mondo ebraico da cui proveniva”, ha raccontato Pappano intervistato da Sorgente di Vita, nel servizio “La magia di Lenny” di Marco Di Porto.
Pianista, compositore, autore di musica colta e di grandi successi come West Side Story, esponente dell’ebraismo liberal newyorkese, Bernstein è stato anche un filantropo, un sostenitore delle battaglie per i diritti civili, impegnato per la promozione della musica e della cultura tra i giovani. Tra i brani proposti in concerto all’Auditorium Parco della Musica a Roma, la sinfonia Kaddish, opera complessa e di grande potenza.
Il secondo servizio, dal titolo “I segreti di Qumran”, realizzato dal corrispondente Rai a Gerusalemme Piero Marrazzo, racconta di sessanta minuscoli frammenti di una pergamena di duemila anni fa, ricomposti grazie alle più moderne tecnologie dai ricercatori dell’Università di Haifa. I frammenti fanno parte di uno dei cosiddetti “Rotoli del Mar Morto” ritrovati nelle grotte di Qumran negli anni ’40- ‘50 e custoditi nel Museo Israel di Gerusalemme. La ricerca ha permesso di ricostruire un antico calendario liturgico, già allora non più lunare ma solare. Una scoperta che getta nuova luce sulla complessa storia della regione e sugli albori dei rapporti tra ebraismo e cristianesimo.
Il terzo servizio, dal titolo “Missili e droni”, di Daniele Toscano, è dedicato alla tensione crescente tra Israele e Iran: il conflitto in Siria, il ruolo degli Stati Uniti, della Russia, dell’Arabia Saudita e degli altri numerosi attori coinvolti nella regione sullo sfondo del confronto tra sunniti e sciiti per l’egemonia dell’area. A partire dall’eclatante gesto di Benjamin Netanyahu di mostrare un pezzo di un drone iraniano alla recente conferenza sulla sicurezza a Monaco. Una riflessione sulle nuove strategie e possibili scenari con Maurizio Molinari, Direttore de La Stampa, e con il politologo Alessandro Politi.
Chiude la puntata un servizio di Rino Pellino, corrispondente della Rai da Berlino, su “7 days in Entebbe”, film del regista brasiliano José Padilha presentato alla Berlinale. Racconta la storia dell’Operazione Entebbe: nel 1976 un volo Air France partito da Tel Aviv e diretto a Parigi fu dirottato in Uganda da terroristi palestinesi e tedeschi. Per liberare i centotrè ostaggi Israele organizzò un ardito blitz delle forze speciali, e riuscì a liberare la maggior parte dei prigionieri. Rimasero uccisi quattro ostaggi, tutti i sequestratori e Yonatan Netanyahu, il comandante della missione, fratello dell’attuale primo ministro Benjamin Netanyahu.
La puntata di Sorgente di Vita va in onda su RAI DUE domenica 4 marzo eccezionalmente all’1.30, a causa della programmazione speciale per le elezioni politiche. Sarà replicata lunedì 5 marzo all’1.20 circa e lunedì 12 marzo alle 7.30. I servizi dopo la messa in onda sono pubblicati sul sito.

(4 marzo 2018)