L’incontro internazionale a Roma
“Comunicazione, facciamo network”

Dal leader di comunità al promotore di iniziative culturali, dal giornalista al social media manager. Diverse le professionalità coinvolte nei lavori del “First European Jewish Media Professionals Encounter” che si sta svolgendo in queste ore a Roma su iniziativa dello European Council of Jewish Communities, con il sostegno di American Jewish Joint Distribution Committee e il patrocinio dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Un momento di confronto che ha richiamato a Roma varie decine di partecipanti, ciascuno con il proprio bagaglio di conoscenze ed esperienze da condividere in un clima informale. La comunicazione e le sue buone pratiche come filo conduttore della tre giorni di seminario. Comunicazione sul fronte esterno ma anche su quello interno, per la promozione di un progetto culturale ampio ma anche per una iniziativa mirata.
Ad aprire i lavori, dopo un intervento introduttivo del direttore dei programmi ECJC Mariano Shlimovich e i saluti della Consigliera UCEI Sabrina Coen, che è membro del board ECJC, e della presidente della Comunità ebraica romana Ruth Dureghello, un panel dedicato allo storytelling, alle potenzialità che le storie hanno di stimolare aggregazione e senso di comunità. A seguire un an approfondimento dedicato al mondo dei social network, tra criticità e opportunità di crescita. Mentre la prima sessione odierna, dopo la presentazione di alcune iniziative locali, è stata dedicata ai diversi passaggi che una corretta comunicazione dovrebbe seguire per raggiungere il suo target.
Molto diversificata la platea, con enti e organizzazioni ebraiche in rappresentanza di sedici paesi. Tra gli animatori anche il direttore dei programmi pan-europei di JDC Mario Izcovich.

(12 marzo 2018)