Mitzvot…

Il Chacham e il Raschah – Il Saggio e il Malvagio (nella Haggadah di Pesach)
Il Chacham (il Saggio) che cosa dice (il Saggio è ciò che dice!)?
Cosa sono le Edoth (Testionianze) e i Chuqqim (gli Statuti) e i Mischpatim (le Leggi) che ha comandato HaShem (D-o misericordioso) il nostro D-o (Giudice) a voi?
E gli dirai anche in base alle Halachoth (le Norme) di Pesach (Sacrificio di Pesach): non si aggiunge nulla dopo il (gusto) del Pesach, l’Afikomen (mangiato post pasto).
Il Raschah (il Malvagio) che cosa dice (Il Malvagio è ciò che dice!)?
Cosa è questo Servizio per voi?
Per voi (dice) e non per lui (per D-o).
In base al fatto che si è tirato fuori dalla collettività (dal “Klal Gadol BaTorah”, dal principio generale della Torah), ha negato il fondamento. E tu gli farai anche digrignare i denti e gli dirai: per via di questo che fece D-o per me quando uscii dall’Egitto. Per me e non per lui (il Raschah). E se egli fosse stato la, non sarebbe stato redento.
Non è chiara la differenza tra il Chacham e il Raschah: entrambi si escludono dalla collettività:
Il Raschah dice: “Cosa è questo Servizio per voi?”
Il Chacham dice: “che ha comandato HaShem il nostro D-o a voi?”

C’è però un’importante differenza:
Il Raschah non considera la Avodah (il Servizio) una Mitzvah che ha significato per D-o, ma solo un rito e una cerimonia che ha significato per l’uomo dal punto di vista storico. Interpreta la Haggadah come il ricordo di un evento nel passato. I riti e le cerimonie per lui vanno letti storicamente. Egli non riconosce alcuna autorità superiore a quella del suo giudizio storico su base razionale. Infatti: Colui che mette i comandamenti di D-o sotto esame storico per valutare la loro realizzazione non sta sostanzialmente accettando le Mitzvot religiosamente.
Al contrario il Chacham considera la Haggadah e le relative Mitzvot come qualcosa di attuale che ha un significato stabilito da D-o, per D-o stesso (D-o è il significato), una necessità religiosa e identitaria per le generazioni future. Le Mitzvot non sono significative per l’uomo, ma sono significative per D-o. Compiere una Mitzvah significa oltrepassare noi stessi, andare al di là dei limiti di spazio e di tempo identificandosi con tutte le generazioni del Popolo Ebraico, al di là dei nostri bisogni e portare luce nel mondo. L’accettazione della Torah comporta la subordinazione alle sue Leggi indipendentemente dal fatto che non si riesca a comprenderne intellettualmente la logica. Un esame storico del significato delle Mitzvot nel corso delle generazioni dei Maestri sembra quindi superfluo. Il significato della Haggadah è offerto a quelli che sono inclini al rivivere identificandosi e non a quelli che sono portati ad attenersi al significato storico degli eventi. Decisivo non è il fatto storico, ma il fatto religioso, teologico, identitario per le generazioni future.
La domanda del Chacham non è casuale, ma molto articolata: Cosa sono le Edoth (Testionianze) e i Chuqqim (gli Statuti) e i Mischpatim (le Leggi) che ha comandato HaShem (D-o misericordioso) il nostro D-o (Giudice) a voi?
Il Chacham conosce già la risposta alla sua precisa domanda, ma la pone ugualmente, così come insegnato dai Maestri: l’identificarsi nel rivivere il significato della Haggadah passa attraverso il porsi le domande identitarie esistenziali e rispondervi. Anche colui che (essendo solo) non avesse nessuno con cui fare il Seder di Pesach deve ugualmente porsi tutte le domande e rispondersi.

 Le Mitzvot generalmente possono essere classificate in tre principali categorie distinte:
– Le Edoth sono le Mitzvot relative ad eventi nel passato finalizzate a riviverlo e ad identificarvisi al punto da rinnovare l’identità religiosa di generazione in generazione;
– I Chuqqim, sono statuti la cui logica di fondo rimane sconosciuta per l’essere umano;
– I Mischpatim, sono leggi comprensibili razionalmente per l’uomo.

La risposta alla domanda del Chacham è composta dallo svolgimento del Seder di Pesach, il quale è composto di tutte le tipologie di mitzvot:
– Edoth: Maghid, Arbaah Kosoth (in quali eventi ci identifichiamo religiosamente noi oggi?)
– Chuqqim:  Qadesh; Karpas; Motzah; Maror; Korech; Afikomen (cosa ci trasmettono spiritualmente questi gusti?)
– Mischpatim: HaLachmah Aniah; Urchatz; Yachatz; Rochtzah; Shulchan Orech; Barech; Hallel e Nirtzah. (Perché ci vengono comandate queste azioni già di per se stesse comprensibili?)
Se il Seder stesso è la risposta alla domanda del Chacham, cosa ci aggiunge la frase che ci viene data come risposta nel testo della Haggadah stessa?
E gli dirai anche in base alle Halachoth (le Norme) di Pesach (Sacrificio di Pesach): non si aggiunge nulla dopo il (gusto) del Pesach, l’Afikomen (mangiato post pasto).
Significa: Dopo aver gustato l’Afikomen, non possiamo magiare nulla d’altro. Non possiamo cioè aggiungere altra spiegazione alle Paolo Sciunnach, rabbino