…sinistra

A quanto pare anche Israele si avvia inesorabilmente verso le elezioni. Il sondaggio di Israel HaYom, ripreso anche da questo notiziario, che indica Netanyahu addirittura in crescita fa molto pensare sulle analogie con la situazione italiana ed europea. Come in tutte le democrazie del mondo, anche in Israele il centro-sinistra appare in una crisi irreversibile. E anche qui non da oggi. La responsabilità, va detto con forza, ricade tutta sulle proprie spalle: la sinistra non è stata in grado di evolversi e di dare risposte alle richieste di una società democratica avanzata. Finita la società fordiana, la sinistra ha perso la propria base sociale, senza essere capace di intercettare i disagi di una classe lavoratrice sempre più precaria e differenziata. Insomma, sparite le vecchie organizzazioni sociali, non sono spariti i poveri. Solo che adesso votano una destra sempre più regressiva, nazionalista e, diciamolo apertamente, razzista. In Italia, in Europa e anche in Israele.

Davide Assael, ricercatore