Firenze e Idy, lutto condiviso
I leader cittadini delle tre religioni monoteiste ai funerali di Idy Diene, l’ambulante senegalese ucciso il 5 marzo scorso sul Ponte Vespucci. Accanto al sindaco Dario Nardella e a un nutrito gruppo di rappresentanti del Comune tra cui l’assessore all’integrazione Sara Funaro, c’erano infatti l’arcivescovo Giuseppe Betori, il rav Amedeo Spagnoletto e l’imam Izzedin Elzir.
“Firenze era la sua città, dove ha costruito relazioni umane, amicizie e dove lavorava. La comunità fiorentina esprime il proprio cordoglio per la morte di Idy e si stringe al dolore profondo di sua moglie Rokhaya e dei suoi fratelli. Oggi è un giorno di lutto in cui piangiamo Idy – ha affermato Nardella – ma anche un giorno in cui troviamo una speranza di comunità e di una vita migliore”.
I funerali si sono svolti alle cappelle del Commiato dell’ospedale Careggi. La salma è stata quindi rimpatriata in Senegal.
(15 marzo 2018)