Qui Torino – L’iniziativa dell’Asset
“Israele, l’innovazione è di casa”

Screen Shot 2018-03-23 at 14.57.24Sei giovani israeliani, che da anni vivono in città, perché qui studiano in diverse facoltà universitarie, sono stati invitati dall’Associazione ex allievi della Scuola Ebraica di Torino (Asset) a raccontarsi e a comunicare perché su Israele soffia il vento del futuro.
La tecnologia e le start up, ma anche la cucine e la cosmesi, il design e le nuove scoperte in medicina e veterinaria sono state al centro degli interventi di Shmuel, Ruth, Heidi, Shachaf, Paz e Yankie, per fornire un quadro di alcune tra le innovazioni più interessanti in atto in Israele, in vari campi e discipline.
Parlare di irrigazione a goccia, di sviluppo dell’industria automobilistica, o di sistemi di sicurezza e salvavita, o ancora di dispositivi pensati per la riabilitazione in seguito a lesioni neurologiche, o dell’applicazione Wase, ormai in voga in tutto il mondo per conoscere la mappa di ogni territorio ed evitare il traffico, ha permesso di comprendere come il contributo che la tecnologia israeliana ha fornito all’innovazione globale è davvero impressionante in termini di quantità, oltre che di qualità, dal momento che Israele ha ideato e prodotto e continua a creare un numero di innovazioni tecnologiche senza precedenti, molte delle quali ormai radicate nella vita quotidiana, proprio perché Israele è uno dei pochi Paesi che sa utilizzare ogni risorsa che ha a disposizione.
Ma la serata organizzata dall’Asset ha permesso anche di capire e di dimostrare come una delle migliori potenzialità che si può avere oggi per contrastare il clima di pesante ostilità che caratterizza da tempo alcuni settori della società italiana, e in special modo di un certo mondo accademico e universitario – ne costituiscono esempio le plurime attività organizzate nell’ateneo torinese in cui viene screditata la storia e l’immagine dello Stato di Israele – sia proprio la terstimonianza diretta di giovani israeliani impegnati negli studi universitari o nel mondo del lavoro, che assai efficacemente possono fornire un quadro reale e aggiornato di quello che la Silicon Valley israeliana rappresenta di utile e di fruibile in tutto il mondo, nei campi più disparati.

(23 marzo 2018)