International edition – Assaggi di Pesach

Schermata-2018-03-26-alle-13.39.59Inizierà il prossimo venerdì sera la festa di Pesach, gli otto giorni in cui pane e pasta verranno sostituiti dalla matzah e dai suoi derivati. Sull’odierna uscita di Pagine Ebraiche International Edition, l’economista errante Susanna Calimani condivide le sue dieci regole per viverla agevolmente, che includono l’assolutamente necessario acquisto di prodotti alimentari certificati casher lepesach che durante l’anno non ci si sognerebbe mai di comprare o consumare, e un approccio diplomatico alle zie che cucinano i cibi della festa. “Se due zie preparano il charoset (la composta dolce che simboleggia la malta con cui gli ebrei impastavano i mattoni durante la schiavitù egiziana ndr) con ricette differenti, assicurarsi sempre di portarne via uguale quantità da entrambe, altrimenti potrebbero capire quale preferisci. E se chiedono, la risposta è sempre la stessa: uno è cotto e contiene frutta, l’altro è preparato a crudo e contiene le noci”.
Anche in Italics si raccontano i sapori tradizionali di Pesach, con un resoconto dalla cittadina provenzale di Carpentras, dove la comunità ebraica esiste dai tempi degli antichi romani, e ogni anno si organizza un seder nella sinagoga seicentesca.
Per i lettori internazionali anche la grande emozione della prima seduta in Senato di Liliana Segre sopravvissuta alla Shoah nominata senatrice a vita dal presidente Sergio Mattarella. Nonostante il momento di alta tensione politica, l’emiciclo ha tributato a Segre un lungo applauso bipartisan.
La scorsa settimana Mattarella ha partecipato alla commemorazione delle Fosse Ardeatine. A chiudere la cerimonia la preghiera recitata dal rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni.
Il Memoriale della Shoah di Milano è stato teatro di un evento per dire no al razzismo attraverso i valori dello sport: 400 giovanissimi atleti della scuola calcio dell’Inter e basket dell’Olimpia hanno visitato il luogo con due accompagnatori d’eccezione: l’ex capitano e attuale vicepresidente nerazzurra Javier Zanetti e Francesco Toldo, già portiere di Inter e nazionale italiana.
A riflettere sullo stato della Memoria della Shoah nel 2018 è infine il direttore della Fondazione Centro di Documentazione ebraica contemporanea di Milano Gadi Luzzatto Voghera, in un testo tradotto in francese per la sezione pilpul da Federica Alabiso, una degli studenti della Scuola traduttori e interpreti di Trieste che sta svolgendo il suo tirocinio nella redazione giornalista dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

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