Bologna Children’s Book FairRicordando Carla Poesio
Il convegno dedicato alla memoria di Carla Poesio è stato uno degli incontri più importanti dell’edizione della Bologna Children’s Book Fair che chiuderà oggi, ed è stato aperto da Elena Pasoli, Roberta Chinni e Isabella Bonvicini – attuale direttore della fiera, insieme alla precedente responsabile e alla responsabile della comunicazione, le tre persone che hanno portato la Bologna Children’s Book Fair ad essere la più importante fiera del libro per ragazzi del panorama internazionale. Un omaggio molto sentito alla memoria della critica letteraria che ha dato un contributo straordinario al mondo del libro per ragazzi e che ebbe un ruolo decisivo per la nascita e la storia della BCBF: fu infatti lei, all’inizio degli anni Sessanta, a riportare dalla sua visita a Francoforte la conferma che la publishing community internazionale era pronta per una rassegna dedicata ai libri per ragazzi ed è stata lei, ogni anno, ad accogliere e guidare tra le novità editoriali la stampa internazionale. Il convegno, coordinato e moderato da Ada Treves – che ha anche ideato il panel dedicato alla stampa straniera – è iniziato con la relazione “Una vita nella letteratura per l’infanzia”, di Pino Boero, docente dello stesso argomento all’Università di Genova, seguito da una tavola rotonda molto attesa e partecipata, in cui Domenico Bartolini, direttore di LiBeR, Barbara Schiaffino e Walter Fochesato, rispettivamente direttore e coordinatore scientifico di Andersen, Paola Parlato, responsabile di Il Pepeverde e Giordana Piccinini per Hamelin si sono confrontati su “Recensire e scrivere di libri per ragazzi: lo stile pungente e indimenticabile di Carla Poesio”.
La grande competenza e gli interessi multiformi di Carla Poesio, poi, sono stati evidenziati anche dalla lezione di Caterina Del Vivo, ex responsabile Archivio storico Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, intitolata “Il libro dedicato a Laura Orvieto”, seguito dall’annuncio della istituzione del premio Carla Poesio per la miglior tesi di laurea italiana dedicata alla letteratura per ragazzi, fatto da Emy Beseghi, docente di Letteratura per l’infanzia presso l’Università di Bologna.
Sono state poi l’autrice e illustratrice Letizia Galli e la giornalista Donatella Trotta a raccontare gli aspetti più umani della critica letteraria mancata lo scorso maggio, raccontando alcuni ricordi ambientati prevalentemente nella sua Firenze, mentre a Silvana Sola, presidente della sezione italiana di Ibby, l’International Board on Books for Young People – è stato affidato il compito di raccontare l’impegno di Carla Poesio per la prestigiosa associazione internazionale, da lei considerata “una casa senza frontiere”.
A chiudere la mattinata una tavola rotonda che ha visto Claude Combet, giornalista di Livres Hebdo, Julia Eccleshare, critica, direttrice dell’Hay Children’s Festival, con una lunga storia come Children’s Book Editor al The Guardian e Maria Russo, Children’s Book Editor del The New York Times confrontarsi sulla presenza dei libri per ragazzi nei media. Un dialogo serrato, dedicato al ruolo della stampa nella promozione della lettura e alla crescente difficoltà di raggiungere i lettori, in cui si è ragionato anche di come i libri per ragazzi vengono rappresentati e presentati su radio e televisione e soprattutto sul web concluso con la proposta di rivedersi alla prossima edizione della fiera, per allargare il discorso, coinvolgendo ancora più giornalisti, possibilmente da altri continenti.
L’appuntamento è per la fine di marzo 2019, con la Svizzera paese ospite d’onore.