Pagine Ebraiche aprile 2018
Israele, 70 anni da ricordare
I 70 anni dello Stato di Israele, ricostruiti attraverso le voci dei cantori, poeti e letterati che l’hanno celebrato e accompagnato il paese in questo tragitto.
È il tema del grande dossier “Israele 70” curato da Daniel Reichel, elemento centrale del numero del giornale dell’ebraismo italiano Pagine Ebraiche chiuso nella notte di ieri e in distribuzione nelle prossime ore.
Da Hayyim Nahman Bialik a Yehuda Amichai, da Agi Mishol a David Grossman: un itinerario speciale fatto di parole e sentimento, che dagli anni del Mandato britannico portano fino alle sfide della contemporaneità.
Ad aprire il giornale le emozioni di Liliana Segre, che a Pagine Ebraiche racconta le prime ore in aula da senatrice a vita. Ma anche la solidarietà degli ebrei italiani dopo la barbara uccisione di Mireille Knoll a Parigi e i nuovi progetti per i giovani pensati da Ucei e Ugei. Significativo anche l’approfondimento dedicato al 2018 come anno di anniversari da ricordare, tra cui i 170 anni dello Statuto Albertino. Ce ne parla Giulio Disegni, vicepresidente UCEI e autore di un saggio sull’argomento.
L’intervista del mese, realizzata da David Zebuloni, ha per protagonista l’artista israeliano Idan Raichel (che dice di cantare con l’Italia nel cuore).
Nelle pagine dedicate alla realtà di Israele si parla del recente riconoscimento dell’attacco andato a buon fine nel 2007, quando lo Stato ebraico distrusse una centrale nucleare in Siria sventando così una minaccia globale, mentre in Orizzonti a parlare è la guida italiana recentemente minacciata in Polonia e si riportano le dichiarazioni del presidente del World Jewish Congress sui pericoli che correrebbe Israele.
In Economia si va dalle scuse del National Geographic per aver perorato in passato cause razziste alla presentazione del saggio “Il giro del mondo in sei milioni di anni” di Guido Barbujani Andrea Brunelli.
A proposito di libri. L’apertura della Cultura è dedicata al volume “Napoli, via Cappella Vecchia 31” del rav Pierpaolo Punturello. Mentre a seguire proponiamo ai nostri lettori la stimolante intervista di Der Spiegel ai due fratelli (di successo) Roberta ed Eva Menasse e la recensione di Norman Manea a “Non luogo a procedere” di Claudio Magris; vengono inoltre presentati i temi salienti del nuovo numero della Rassegna Mensile di Israel, dedicato a identità di genere, appartenenza e letteratura ebraica. Tra i consigli di lettura anche il saggio “Marrani” di Donatella Di Cesare.
Significativo, come di consueto, lo spazio che il mensile riserva alle opinioni. Ad intervenire tra gli altri in questo numero il rav Roberto Della Rocca, David Bidussa, Enzo Campelli, Aldo Zargani, Raniero Fontana, Anna Momigliano, Claudio Vercelli, Aviram Levy. Nella pagina dedicata ai Maestri preziose inoltre le riflessioni di rav Alberto Somekh e rav Gianfranco Di Segni. Protagonista della pagina del ritratto è invece Ran Margaliot, general manager dell’Israel Cycling Academy e tra gli artefici della storica partenza del Giro d’Italia a Gerusalemme. Argomento cui è dedicata anche la doppia di Sport.
Adam Smulevich twitter @asmulevichmoked
(3 aprile 2018)