Firenze-Assisi per Bartali
“Gino, un eroe di Israele”
“Non potevamo mancare. È un Giro che è stato pensato anche per Gino, il nostro eroe”.
Per il terzo anno consecutivo una rappresentanza della Israel Cycling Academy, la prima squadra professionistica israeliana di ciclismo, ha affrontato la tratta da Firenze ad Assisi che vide protagonista Gino Bartali nei mesi più bui. A poche settimane dalla partenza del Giro, che prenderà il via da Gerusalemme anche per onorare la figura del ciclista fiorentino “Giusto tra le Nazioni” dal 2013, è stato uno dei corridori israeliani della rosa della Academy, che parteciperà alla corsa rosa grazie a una wild card, a guidare il gruppetto di atleti e sostenitori in questo percorso di Memoria e consapevolezza. “Sempre bello tornare qua, ha tutto un significato speciale” dice Aviv Yechezkel. Annuisce Sylvan Adams, presidente onorario del comitato della grande partenza del Giro da Israele, anche lui sui pedali. “Bello sudare pensando a Gino e a tutto quello che ha fatto per il popolo ebraico” racconta quest’entusiasta filantropo canadese, naturalizzato israeliano. A dare il benvenuto alla squadra l’assessore comunale allo Sport Andrea Vannucci, che ha accolto la delegazione nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio assieme alla presidente della Comunità ebraica fiorentina Daniela Misul. Questa mattina una duplice partenza: dal Piazzale Michelangelo, la terrazza di Firenze. E poi dalla sinagoga di via Farini, dove Adams si è intrattenuto a conversare anche con il rav Jonathan Sacks, protagonista ieri di un emozionante incontro con gli ebrei fiorentini organizzato dal Movimento Chabad. Poi, via, sui pedali. Destinazione Assisi, con un rapido passaggio dal Museo Bartali di Ponte a Ema.
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(5 aprile 2018)